Controlli nei cantieri per la sicurezza sul lavoro. Titolari di aziende nei guai

Addetti in nero e non istruiti sulle procedure da seguire

Controlli nei cantieri per la sicurezza sul lavoro. Titolari di aziende nei guai

Controlli nei cantieri per la sicurezza sul lavoro. Titolari di aziende nei guai

Cantieri edili nel mirino, soprattutto quelli legati al bonus 110, da parte dei carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Lodi: contrasto al lavoro nero e rispetto della sicurezza sui luoghi di lavoro sono stati i principali obiettivi delle verifiche delle forze dell’ordine. Nel centro lodigiano sono state controllate diverse aziende di cui due sono risultate irregolari sotto l’aspetto della sicurezza nei luoghi di lavoro e per l’impiego di lavoratori in nero, anche mediante la prestazione di servizi tra imprese con sede in uno stato extra europeo come l’Albania. Per questi motivi sono scattate le denunce, con sospensione dell’attività, nei confronti di tre datori di lavoro per la mancanza di formazione ed addestramento dei lavoratori, l’inesistenza del piano operativo di sicurezza e per aver fatto lavorare addetti in quota su ponteggio senza aver redatto il piano di montaggio e uso smontaggio delle impalcature. Analoga attività ispettiva è stata portata a termine nel basso lodigiano dove sono state pizzicate due imprese edili risultate anch’esse irregolari sotto gli aspetti della sicurezza nei luoghi di lavoro e l’impiego di manodopera irregolare. Due titolari sono finiti nei guai per la mancanza di formazione ed addestramento dei lavoratori, la nomina del medico competente per l’effettuazione della sorveglianza sanitaria, quest’ultima mai avvenuta, e tutta una serie di altre violazioni. Addirittura i cantieri ispezionati presentavano gravi ed immeditati rischi strutturali e per questo motivo sono stati segnalati agli uffici tecnici dei rispettivi comuni. In tutti i casi è stato disposto il provvedimento di sospensione dell’attività. Infine, un altro datore di lavoro è stato denunciato per aver impiegato due lavoratori privi di permesso di soggiorno. M.B.