Il Comune di Sordio con i pendolari, approvato all’unanimità l’appoggio contro Trenord: “Servizio sempre più lacunoso e sottodotato”

La mozione è stata presentata dall’ex candidata sindaco Anna Baroni: “Occorre un capolinea della S12 a Lodi"

Il primo cittadino Salvatore Iesce

Il primo cittadino Salvatore Iesce

Sordio (Lodi) – La mozione a favore dei pendolari passa in Consiglio: "Il Comune interceda per loro". È l’accorato appello, contenuto in una mozione approvata all’unanimità e presentata giovedì da Anna Elisabetta Baroni, ex candidato sindaco con una civica di centrosinistra. Il primo cittadino Salvatore Iesce si è impegnato a partecipare a eventuali incontri anche con gli altri Comuni che hanno presentato la stessa mozione. Tutto per affrontare unitariamente il problema dei disagi dovuti al traffico ferroviario.

Da anni, infatti, il Comitato viaggiatori e pendolari del Sud Milano e del Lodigiano si batte per un servizio ferroviario suburbano dignitoso, civile, efficiente, economico. Ma per la consigliera Baroni "nonostante le denunce il servizio ferroviario regionale di Trenord è sempre più lacunoso. E i ritardi gravano sulla busta paga dei lavoratori, che pagano l’abbonamento". La mozione è passata in Consiglio, approvata all’unanimità. È stata segnalata una sotto-dotazione di corse, oltre a forti ritardi e cancellazioni: "Solo per fare alcuni esempi – recitava la mozione – nelle ore più affollate i convogli sono costituiti da tre carrozze. Per quanto riguarda il Sud Milano a oggi, nonostante gli annunci, ci sono solo 8 corse della linea S12 con orari non consoni alle esigenze dei pendolari, in particolare nelle ore di punta".

Le richieste per Baroni sono: "Potenziamento immediato della linea S12 a Melegnano; proroga del Bonus Ritardi Trenord 30%, cancellato dalla Regione; studio di fattibilità tecnico-finanziaria per la S12 con capolinea a Lodi". Baroni, che è lei stessa una pendolare, conosce bene la situazione: "Un servizio del tutto insufficiente rispetto alle esigenze", ha concluso in Consiglio.