Riaperto il pronto soccorso, a Codogno è davvero Fase 3

Porte riaperte per le emergenze dopo tre mesi di stop, dal giorno della scoperta del "paziente 1"

Codogno, riapre il pronto soccorso

Codogno, riapre il pronto soccorso

Codogno (Lodi), 4 giugno 2020 - La riapertura del pronto soccorso di Codogno è forse il segno più evidente dell'ingresso in una nuova fase dell'emergenza. Quella fase 3 scattata ieri, 3 giugno, e che da oggi vede anche la riapertura di uno dei luoghi divenuti simbolo dell'emergenza coronavirus. A tre mesi dall'intuizione del medico anestesista e neo Cavaliere della Repubblica Annalisa Malara che individuò nei sintomi del 'paziente 1' Mattia la possibile e poi accertata presenza del virus, Codogno riconquista il suo pronto soccorso.

Presenti stamani alla riapertura il direttore generale della ASST di Lodi, Massimo Lombardo, il primario del pronto soccorso Stefano Paglia e il sindaco di Codogno Francesco Passerini. Nella struttura sono stati predisposti percorsi diversi per i casi sospetti di Covid e pazienti no-Covid. Da oggi il personale sanitario specializzato nelle emergenze/urgenze torna in servizio nel presidio del Basso Lodigiano. 

Già questa mattina un primo paziente sospetto Covid ha fatto ingresso al pronto soccorso poco dopo la riapertura. Il paziente è stato instradato su un percorso dedicato che lo isola dagli altri malati. In tutto fino ad ora sono sette i cittadini che si sono recati al pronto soccorso di Codogno dalla riapertura di questa mattina per varie problematiche, ma non Covid.