Codogno, il cimitero cade a pezzi: calcinacci, degrado e rifiuti

L’intonaco si stacca dai muri: un’altra area interdetta al passaggio. L’opposizione chiede interventi

Il cimitero di Codogno

Il cimitero di Codogno

Codogno (Lodi)  – Calcinacci che cadono a terra, rifiuti, pavimentazione esterna del parcheggio sconnessa, muri degradati, intonaci che si staccano: il cimitero è un “grande malato“, con una situazione che sta peggiorando di settimana in settimana.   

Nel secondo campo pezzi di intonaco sono volati a terra nel punto di incrocio tra due porticati, non distante dalla chiesa. Il Comune ha delimitato la zona per evitare che i visitatori passino vicino, ma sono altre le aree dove è meglio guardare in alto quando si cammina: appena entrati nel camposanto a sinistra la situazione è grave così come, a destra, dalla colonna portante prima della scalinata, ormai si vedono distintamente i mattoni, visto che l’intonaco è staccato totalmente.

Il Comune ha ribadito che, per quanto riguarda le zone private, sta contattando i proprietari delle cappelle a cui compete la manutenzione, mentre, dopo aver già investito due anni fa nella riqualificazione del vialetto, dei bagni e del corpo di fabbrica monumentale del primo campo, è pronto a spendere nuove risorse.

L’opposizione però suona la carica. "Siamo fortemente preoccupati dall’incuria al cimitero – attacca Giovanni Barbaglio, capogruppo consiliare Pd – La situazione è sotto gli occhi di tutti e prova ne sono i calcinacci per terra e i nastri a delimitare l’area dove sono caduti. Ma il pericolo maggiore è che in diversi punti i cornicioni paiono fortemente ammalorati e, conseguentemente, pericolosi. È inoltre inaccettabile che ci siano degli angoli di totale abbandono, dove l’umidità ha creato un aspetto di decadenza, per non parlare dei rifiuti. Occorre ridare dignità".