PAOLA ARENSI
PAOLA ARENSI
Cronaca

Codogno e “Incontriamoci al bar”: al sindaco suggerimenti e critiche costruttive dai quartieri

Tra i filoni critici più segnalati ci sono la manutenzione del verde, la sosta selvaggia, la sicurezza in stazione e l'igiene urbana. Molti interventi sono già stati fatti ma il Comune continua

Luidi Mori, Francesco Passerini e Rosy Rossetti raccontano l'esperienza

Luidi Mori, Francesco Passerini e Rosy Rossetti raccontano l'esperienza

Codogno (Lodi), 13 marzo 2025- Si conclude “Incontriamoci al bar”, “dai cittadini di Codogno sono arrivati tanti spunti per orientare gli interventi del Comune in modo capillare, ripeteremo l’esperienza!”.

Parola dell’amministrazione comunale di Francesco Passerini, che ha visto il sindaco e gli assessori, con i consiglieri Rosy Rossetti, delegata alle Frazioni e Angelo Bergamaschi, in prima linea nell’ascolto dei residenti.

“Il sabato o la domenica, quando, appunto, i cittadini hanno più tempo di vivere la città, ospitati dai bar, abbiamo accolto critiche e suggerimenti costruttivi per migliorare la vita nei 7 quartieri - ricorda Passerini- Questo è molto più utile di un incontro pubblico, perché in ambienti informali, i cittadini, anche molte donne, parlano più volentieri e a loro agio e si è più vicini”. “Abbiamo sempre incontrato persone cordiali che, veramente, vogliono bene a Codogno e ripeteremo l’esperienza tra giugno e luglio” osserva e promette Rossetti. Tra i filoni principali riscontrati c’è l’igiene urbana, “per cui, a novembre, abbiamo rifatto il piano, ormai datato e deciso sanzioni più aspre. Poi sensibilizziamo in più lingue e interveniamo al don Bosco e al San Biagio con Aler, in quanto zone critiche, in cui si deve ancora educare, oltre che tenere pulito. E ci sono stati segnalati anche abbandoni sporadici, a macchia di leopardo- ribadisce Passerini-. Inoltre abbiamo già preso accordi con la partecipata Asm, che potenzierà i servizi mirati, in zone della città più colpite dagli incivili, per esempio in stazione”. Si chiede anche la manutenzione del verde e uno sguardo alla sosta selvaggia. “Per il verde abbiamo potato 500 alberi lungo la circonvallazione, pazza Italia, piazza Repubblica, nella zona di via Carducci, nel parcheggio vicino al Molinari etc.. Partiremo col taglio dell'erba e controlleremo l'abbandono del verde che ci è stato segnalato proprio dai codognini. Ci sono anche siepi che invadono i marciapiedi” chiarisce Mori. “Per la sosta selvaggia, serve monitorare il quartiere San Biagio, la zona delle scuole, la zona sportiva- insiste Passerini- Nel 2024 ci sono state 1400 sanzioni in più, passando da 4300 del 2023, a quasi 6000 sanzioni. C'è ancora però da sensibilizzare sui parcheggi dei disabili, con tolleranza zero. Per fortuna i nuovi sistemi digitali permettono sanzioni più agili” evidenzia Passerini. Si punta anche alla formazione scolastica, alle superiori. Ai ragazzi, tramite appositi occhiali e un circuito, è stato fatto inoltre vedere come si guida se ubriachi. A San Biagio si lamenta l’assenza della casetta dell'acqua: ”Era finita la convenzione e presto quella sarà area di cantiere per sistemare il sottopasso di via Borsa. È stata tolta, creava assembramento e abbandono rifiuto. La rimetteremo in una posizione più consona e illuminata” promettono gli amministratori. Saranno poi rifatti alcuni marciapiedi, tra cui quello di via Borsa, di viale dei Mille e via Duca D’Aosta. “La rimozione dell’amianto sul tetto della fiera a San Biagio è inclusa nei lavori in corso, poi ci concentreremo sulla potatura di 42 alberi in stazione e la pulizia dello scalo. In tre tavoli in Prefettura, abbiamo chiesto di aggiungere, ai fini della sicurezza, oltre ai servizi della Polfer, anche quelli della polizia di Stato e infine di riportare il presidio delle forze dell’ordine in stazione, che era stato trasferito a Lodi quando è nata la Provincia. Sarebbe bello anche che vivesse quest’area l’associazione carabinieri, che ora si ritrova ora nel palazzetto di viale Resistenza. Presto avrà anche più illuminazione e videosorveglianza” aggiunge Passerini.

E’ stato quindi segnalato il problema delle deiezioni canine e inserito l’obbligo, per i padroni, di portare con sé una bottiglietta d'acqua. Inoltre preoccupa l’incrocio, ormai datato, tra via Diaz e Via Carducci, dove ci sono angoli ciechi: ”Sostituiamo le lampade e abbiamo chiesto un preventivo per rifare l’impianto” annunciano.

Nella zona di via Bernini, via Vittorio Veneto e di collegamento con la bretella di San Fiorano, sono stati segnalati passaggi vietati e saranno messi new jersey, per impedire l’accesso. “La strada non è stata completata per un fallimento, ma è asfaltata e la si usa come scorciatoia” si rammaricano i consiglieri. Inoltre, dato che Infratel, soggetto programmatore del piano nazionale di digitalizzazione, non contemplava la fibra in alcune zone, il Comune ha segnalato la situazione reale. Al quartiere San Giorgio sono intanto previsti il taglio dell'erba e la riqualificazione del parco dello Zinghetto, con 34 tigli da potare e uno da abbattere, un gioco da riparare e manutenzione varia. Tutto a cura di Mori. Alla Triulza, invece, i cittadini hanno chiesto la sistemazione del tetto delle scuole vecchie e potature.

Nella zona ex Maiorca il Comune lavora e ha lavorato alla chiusura di buche stradali, di un taglio nell’asfalto creato per la fibra etc. E’ stato segnalato l’ex stabilimento Dolcini, con buche causate dal traffico di mezzi pesanti e si cercherà di sistemare i parcheggi dei camion che, secondo molti, tolgono la visuale. E’ stata poi realizzata l’illuminazione della ciclabile del San Biagio e di Triulza e in fondo alla Mirandolina, dalla vecchia via Emilia all’azienda Mta, c’è stata una accurata pulizia. “Infine, per Via Vittorio Emanuele e piazza Cairoli, aspettiamo un preventivo per provvedere alla sistemazione della pavimentazione. Si alzano beole” conclude Mori.