REDAZIONE LODI

"Ci ritroveremo tutti in piazza per dire “no“ alle guerre"

"Ci ritroveremo tutti in piazza per dire “no“ alle guerre"

Formare con la luce dei lumini un grande simbolo della pace in Piazza della Vittoria per evidenziare la contrarietà alle guerre in atto. Questa l’idea dietro “Occhio per occhio e il mondo diventa cieco: illuminiamo la pace“, manifestazione promossa da molte associazioni lodigiane come Anpi Lodi, il comitato Cittadini contro la guerra, Cgil Lodi e tante altre. I partecipanti si ritroveranno sabato 4 novembre alle 18 davanti al Broletto per ricevere un lumino e formare poi il simbolo. "Vogliamo creare un simbolo della non violenza in piazza – ha spiegato ieri Emanuele Maffi, di “Cittadini contro la guerra“ –, consci che serve una mobilitazione non solo tra le persone direttamente interessate, per condannare la guerra. Noi critichiamo il gesto di Hamas avvenuto a inizio mese, e allo stesso modo condanniamo Israele per la risposta militare che sta provocando migliaia di morti civili nella striscia di Gaza. Non siamo d’accordo con l’idea di dover stare da una delle due parti ma pensiamo unicamente alle vittime civili. Il 4 novembre non è una data casuale, è la festa delle forze armate in cui si celebrano i morti della Prima guerra mondiale, ai tempi fu definita un inutile massacro. La manifestazione è pensata anche per la guerra in Ucraina". Elena Schiadà, segretaria generale della Cgil ha aggiunto: Credo che la cittadinanza abbia bisogno di un momento di riflessione". Massimo Gatti, di Anpi Lodi, ha concluso: "Sappiamo che la manifestazione è un granello, ma vogliamo lanciare l’iniziativa contro i guerrafondai e gli indifferenti". Lu.Pa.