Chiuso il supermarket dell’hascisc Repulisti dell’Arma a Filolungo

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La zona in località Filolungo, in mezzo alla campagna, stretta tra la Provinciale 145 e la ferrovia in territorio di Santo Stefano Lodigiano, era ormai diventata un luogo ideale per gli spacciatori che l’avevano trasformata in un “supermarket“ della droga a cielo aperto. In diverse occasioni erano stati notati diversi sconosciuti aggirarsi in zona e le forze dell’ordine più volte erano intervenute.

Ieri mattina i carabinieri dell’Aliquota radiomobile di Codogno hanno messo fine a un’attività di spaccio di hascisc e a un andirivieni di clienti che si rifornivano con una certa costanza. Il pusher pensava forse di non dare tanto nell’occhio, ma i militari dell’Arma lo hanno scoperto e inseguito: il 40enne marocchino, formalmente residente a Torino, ha cercato di fuggire a piedi pensando di far perdere le proprie tracce infilandosi in un boschetto vicino ai campi.

Ma il tentativo non ha avuto successo, visto che la pattuglia dei carabinieri lo ha raggiuto pochi minuti dopo, facendo scattare per lui le manette. Poco distante i carabinieri hanno anche trovato il luogo dove lo spacciatore aveva nascosto la droga, due panetti di hascisc per circa 200 grammi e un bilancino di precisione.

In tasca il marocchino aveva inoltre circa duemila euro, ritenuti proventi della compravendita di stupefacenti. Il 40enne è stato dunque arrestato e ieri pomeriggio, in Tribunale a Lodi, si è tenuto il processo per direttissima: il giudice ha convalidato l’arresto con obbligo di dimora e di presentazione in caserma per la firma.

Mario Borra