Chat sessista. Soci e ragazze sentiti dal pm

Si sta cercando di fare chiarezza sulla chat sessista che coinvolgeva otto frequentatori della Canottieri Ticino. Gli inquirenti hanno...

Chat sessista. Soci e ragazze sentiti dal pm

Chat sessista. Soci e ragazze sentiti dal pm

Si sta cercando di fare chiarezza sulla chat sessista che coinvolgeva otto frequentatori della Canottieri Ticino. Gli inquirenti hanno ascoltato gli uomini che avrebbero fotografato a loro insaputa tre ventenni nonché le ragazze che avrebbero preso il cellulare di un socio per leggere i messaggi. La Procura ha aperto un fascicolo e dovranno essere esaminati sia i messaggi sia le modalità con cui sono stati diffusi. Se infatti gli uomini, che potrebbero non essere tutti soci del circolo, sono stati denunciati, anche le ventenni sono accusate di violazione della corrispondenza. I contorni della vicenda non sono ancora nitidi, come non si sa chi siano i protagonisti. Chi pensava d’aver individuato gli otto 40enni con gli ormoni in subbuglio, non ha ottenuto conferme e non si può quindi sapere chi abbia scattato le foto, chi abbia solo letto i commenti e chi abbia fatto apprezzamenti poco signorili.

Nel frattempo della questione si è occupato Dagospia a suo modo mentre Luca Bizzarri ha dedicato allo scandalo pavese una puntata del suo podcast. La macchina del fango è ormai in azione e i 1.600 soci chiedono chiarimenti. Vorrebbero al più presto la convocazione di un’assemblea dove non si potranno comunque fare i nomi dei protagonisti. Sulla questione si dovrà esprimere un gruppo ristretto, probabilmente il Collegio dei probiviri. Ed è anche per quello che la società si è chiusa nel silenzio, aspettando che si esprima il legale al quale si è affidata per tutelare la propria immagine.

Chi si è mosso è l’unico socio che apparteneva alla chat e che è stato sospeso, ma ha presentato ricorso perché ritiene non ci siano gli estremi per un provvedimento sanzionatorio, anche per il ruolo di responsabilità che rivestiva nel circolo.

M.M.