Simonetta Pozzoli
Lodi, 23 dicembre 2022 - "Sono molto preoccupata della mancata riapertura del Centro anziani. Spero di avere novità tra un paio di settimane. Rimane la volontà di riaprirlo provvisoriamente in un’altra sede fino all’inizio dell’estate". Simonetta Pozzoli, assessore al Welfare, Politiche familiari, Conciliazione e coesione sociale sta cercando da tempo una sede dove ospitare gli anziani autosufficienti di Lodi. Il Centro anziani di via delle Orfane, infatti, chiuso per il Covid, non è mai stato riaperto né dalla Giunta Casanova – anche per il pensionamento a marzo del funzionario che lo gestiva – né dall’attuale Giunta Furegato, che vi ha collocato i disabili di Villa Igea rimasti senza tetto dopo la grandinata del 30 luglio.
Riapertura rinviata
Gli anziani di Lodi, dunque, non hanno più la sede dove ritrovarsi per chiacchierare, giocare a tombola o a carte, ballare, portare avanti molteplici iniziative tra un soggiorno al mare e uno in montagna. La riapertura in genere settembrina – di mezzo ci sono state le elezioni – è stata rinviata a data da destinarsi. "Quando mi sono insediata ho cercato subito tra le risorse interne un responsabile che sostituisse il dipendente andato in pensione che gestiva il centro – spiega Pozzoli – Poi la grandinata del 30 luglio ha reso inagibile Villa Igea: con il sindaco e gli assessori abbiamo setacciato città e paesi limitrofi per ospitare i disabili, garantendo il trasporto".
Si cerca una sede provvisoria
"Ma non è facile aprire centri di questo tipo - prosegue Pozzoli - serve un accreditamento. Così abbiamo trovato la soluzione di sistemare i 30 disabili gravi di Villa Igea, nel Centro diurno anziani in centro città ancora chiuso, che presentava le caratteristiche necessarie in termini di spazi e per il genere di servizi. Ora stiamo lavorando per cercare una sede provvisoria per gli anziani, ma abbiamo ancora bisogno di fare accertamenti. Intanto abbiamo stanziato a bilancio i 150mila euro necessari per la sistemazione di Villa Igea: i lavori partiranno a inizio anno".
La rabbia delle opposizioni
Sulla questione avevano puntato il dito le opposizioni, accusando il Comune di sbandierare l’attenzione verso le persone più anziane, anche con gli aiuti promessi a sostegno degli aumenti delle rette alla casa di riposo Santa Chiara, senza però ottenere nulla di concreto. Dei 200mila euro stanziati per contruibuire alle rette per i residenti a Lodi ne sono stati erogati, in base all’Isee, solo 40mila, per una dozzina di domande.