LUCA RAIMONDI COMINESI
Cronaca

Case alle forze dell’ordine. Firmata l’intesa

Cinque alloggi Aler a canone moderato, situati a Ospedaletto Lodigiano nell’edificio di via Madre Teresa di Calcutta, vengono messi a...

Cinque alloggi Aler a canone moderato, situati a Ospedaletto Lodigiano nell’edificio di via Madre Teresa di Calcutta, vengono messi a...

Cinque alloggi Aler a canone moderato, situati a Ospedaletto Lodigiano nell’edificio di via Madre Teresa di Calcutta, vengono messi a...

Cinque alloggi Aler a canone moderato, situati a Ospedaletto Lodigiano nell’edificio di via Madre Teresa di Calcutta, vengono messi a disposizione delle forze dell’ordine dalla Regione Lombardia. La presidente di Aler Pavia-Lodi, Monica Guarischi, e il Prefetto di Lodi, Enrico Roccatagliata (nella foto), hanno firmato in Prefettura un protocollo d’intesa. Gli alloggi sono già pronti, completamente ristrutturati e potranno essere assegnati subito dalla Prefettura a chi, tra gli agenti, ne ha fatto richiesta. A questi si aggiungono altri cinque appartamenti a Lodi, sempre destinati alle forze dell’ordine, all’interno del Bando Sap (servizi abitativi pubblici) che si aprirà il 12 maggio (il 10% degli alloggi totali vengono messi a disposizione di forze dell’ordine). Inoltre Aler Pavia-Lodi ha in programma di destinare altre abitazioni alle forze dell’ordine sempre nel Comune di Lodi. L’assessore regionale alla Casa e Housing sociale, Paolo Franco, evidenzia come "l’impegno della Regione prosegua convintamente per offrire soluzioni abitative praticabili a chi lavora ogni giorno con competenza, abnegazione e passione per tutelare la nostra comunità". La presidente Guarischi sottolinea come sia "una scelta che ha diversi lati positivi: per prima cosa diamo l’opportunità, a chi lavora per lo Stato e per tutti noi, di avere un alloggio a canoni calmierati quando non riescono ad accedere al mercato privato, poi facciamo sì che si crei un legame con il territorio e infine aiutiamo soprattutto i più giovani a iniziare la loro nuova vita lavorativa". "Una bella e utile iniziativa – ha poi aggiunto il Prefetto – che dimostra l’impegno congiunto di diverse istituzioni, insieme operanti per la comunità e a favore di quanti, specie i più giovani, lavorano nelle nostre Forze di Polizia per la sicurezza di tutti noi e la legalità".