Elezioni comunali, Sara Casanova fa la storia: "A Lodi si apre una nuova pagina"

Domenica notte festa lumbard al Broletto. Oggi la proclamazione, il vice sarà l’alleato Lorenzo Maggi

Sara Casanova e Lorenzo Maggi

Sara Casanova e Lorenzo Maggi

Lodi, 27 giugno 2017 - Un trionfo per Sara Casanova. La leghista, 40 anni appena compiuti, architetto, è la prima donna a ricoprire la carica di sindaco di Lodi. Casanova ha vinto al ballottaggio con il 56,90% delle preferenze sul candidato del centrosinistra Carlo Gendarini (43,1%). Emozionata e comprensibilmente soddisfatta, è stata accolta nella notte dai sostenitori in tripudio al suo arrivo in piazza Broletto. Con lei anche il nuovo vicesindaco Lorenzo Maggi, che al secondo turno ha scelto di appoggiare con le sue quattro liste la candidata del centrodestra.

Intorno all’una, il neo sindaco ha fatto il suo ingresso nella sala consiliare di Palazzo Broletto, accompagnata da un grande applauso. Nel frattempo, alcuni sostenitori hanno appeso al balcone del Municipio la bandiera della Padania, che raffigura il sole delle Alpi, e il tricolore di Forza Italia; sotto, invece, in piazza Broletto, alcuni ragazzi hanno accesso dei fumogeni per festeggiare l’inizio dell’amministrazione comunale Casanova, intonando cori contro il centrosinistra, e celebrando il ritorno della Lega Nord al governo cittadino. Finisce un commissariamento durato undici mesi. "Enorme felicità per la vittoria – Casanova –. Il nostro dovere era quello di mandare a casa il centrosinistra e ce l’abbiamo fatta. Sarò il sindaco di tutti i lodigiani. Nei prossimi giorni tornerò a incontrare i cittadini nei quartieri. Il Broletto tornerà a essere aperto ai lodigiani. L’apparentamento con Maggi? Il suo ritorno nel centrodestra è di sicuro un valore aggiunto che ci ha portato alla vittoria". Oggi, dopo la riunione della commissione, ci sarà la proclamazione del sindaco. Intanto, il primo cittadino sta già pensando alla sua Giunta. Il primo nome è Lorenzo Maggi, vicesindaco e assessore al Bilancio, con lui dovrebbe esserci spazio per altri due nomi delle civiche: i giovani Alberto Tarchini e Giulia Baggi. Per la Lega dovrebbe fare parte della squadra Luigi Augussori.

"Devo ancora pensare alla composizione della Giunta. Sarà una squadra composta da 7/8 assessori". Casanova è il primo sindaco donna nella storia della città di Lodi, ma anche il primo cittadino eletto con la più bassa affluenza al voto (51,3%, circa 17mila votanti su 35mila aventi diritto). "È il sintomo che i cittadini sono lontani dalla politica locale – spiega Casanova –. Dobbiamo riportare i lodigiani a interessarsi delle questioni comunali. Da oggi si apre per la città una nuova pagina, ce la metterò tutta".