Casaletto lodigiano, terribile schianto fra auto: morta ragazza di 16 anni

Il tremendo impatto sulla provinciale. Cinque le persone rimaste ferite, una è in coma

Uno dei veicoli coinvolti nell’incidente. Sul posto i pompieri di Sant’Angelo

Uno dei veicoli coinvolti nell’incidente. Sul posto i pompieri di Sant’Angelo

Casaletto Lodigiano, 2 dicembre 2019 - Domenica drammatica sulle strade lodigiane, schianti a raffica. Lo scenario più drammatico che ha tenuto impegnati i soccorritori per circa tre ore è stato l’incidente avvenuto dopo le 18 a Casaletto Lodigiano, lungo la provinciale 17 e precisamente all’altezza della frazione Mairano, costato la vita a una ragazza di sedici anni romena. Due auto si sono scontrate e accartocciate. Sulla prima c’erano quattro persone, a bordo dell’altra un uomo di sessant’anni di Lodi. Purtroppo, se due feriti sono stati estratti dai vigili del fuoco e non erano gravi, tre sono rimasti incastrati nella morsa delle lamiere. 

Particolarmente serie le condizioni di questi ultimi: una quindicenne residente a Sant’Angelo che ha subito un trauma cranico e una frattura a una gamba ed è ora ricoverata al San Carlo di Milano; un ventunenne anch’esso con un trauma cranico e una gamba fratturata e infine una diciassettenne, che ha rimediato un trauma craniofacciale ed è in coma al San Matteo di Pavia. Li hanno liberati i pompieri del comando provinciale di Lodi e del distaccamento di Sant’Angelo. A seguire sono stati messi in sicurezza i mezzi, poi affidati al carroattrezzi. Nel frattempo i feriti sono stati soccorsi da tre automediche arrivate da Lodi, Pavia e Milano, cinque ambulanze della Croce rossa di Lodi, della Croce Bianca di Paullo, di Melegnano, di San Colombano e Landriano. Poi il trasporto negli ospedali. Il traffico è rimasto paralizzato fino a sera inoltrata in attesa del nulla osta del magistrato per lo spostamento della salma. Intanto i carabinieri della Compagnia di Lodi hanno eseguito i rilievi per ricostruire l’accaduto. 

L’altro grave incidente è avvenuto sempre ieri intorno alle 17.20 a Lodi in viale Milano, prima periferia, tra il cimitero e il distributore di carburante in direzione di San Grato. La dinamica e le responsabilità sono al vaglio della polizia di Stato che è arrivata sul posto per eseguire i rilievi e gestire la viabilità finita nel caos. La donna, M.E. del 1957, che è stata toccata mentre camminava con l’ombrello a bordo strada e trovata riversa a terra, dov’è stata soccorsa da alcuni passanti, abita a San Grato. Sull’auto procedeva una coppia di anziani rimasti terrorizzati per l’accaduto. Ha accusato un preoccupante trauma cranico ed è stata trovata incosciente e intubata. Il soccorso è stato immediato, grazie alla presenza dell’automedica di Lodi e di un’ambulanza della Croce rossa. La centrale del 118 di Lodi e Pavia ha anche attivato l’elicottero, che però non è potuto intervenire per via del maltempo. Una volta stabilizzata, la donna è stata accompagnata per accertamenti neurologici e cure adeguate al policlinico San Matteo di Pavia.

Infine, alle cinque di ieri mattina, all’altezza del liceo Novello di viale Papa Giovanni XXIII a Codogno, di fianco alla chiesa, C.A., classe 1971, di Senna Lodigiana, che viaggiava sola, ha improvvisamente perso il controllo della propria vettura, una Lancia y, uscendo di strada e sbattendo contro la recinzione della scuola. La donna è stata soccorsa dalla madre che l’ha accompagna al pronto soccorso per le cure del caso.