
L’iniziativa coinvolge giovanissimi di età compresa tra i dieci e i tredici anni residenti nel circondario
Sette giorni lontano dalla famiglia, con la possibilità di usare il cellulare solo un’ora al giorno e attività per imparare come vivere in autonomia in un campo. Si chiama “Anch’io sono la protezione civile“ ed è il campo scuola di Ossago Lodigiano, previsto dal 23 al 29 luglio, "no tecnologia". I partecipanti diventeranno, per la prima volta, cittadini attivi e affronteranno la vita in tenda, come veri volontari di protezione civile, gestendo tra l’altro le turnazioni mensa, i pranzi, le cene, la pulizia del campo, personale e del proprio abbigliamento, capendo l’importanza dell’indipendenza e della convivenza con altri ragazzi, aiutandosi tra di loro per raggiungere tutti insieme lo stesso obiettivo.
Il campo coinvolgerà 39 ragazzini di Lodi, Cervignano D’Adda, Secugnago, Villanova del Sillaro, Ossago Lodigiano, Livraga, Chignolo Po, San Colombano al Lambro, Casalpusterlengo, Castiglione D’Adda, Borghetto, Inverno e Monteleone, Brembio e Orio Litta. L’obiettivo è insegnargli la protezione civile. Ed è la prima volta che il Lodigiano aderisce, mentre l’iniziativa, in Italia, si fa dal 2008, organizzata dal Dipartimento della Protezione Civile, con le Regioni e le Organizzazioni nazionali e locali di volontariato di protezione civile.
"Le attività sono proposte da esperti nel settore dell’istruzione, della comunicazione e della somministrazione – spiega la capo campo, che fa parte della Fir Cb Ser Lodigiano, Stephanie Tonani di Castiglione D’Adda –. Avremo con noi ragazzini dai 10 ai 13 anni, al centro sportivo, che parteciperanno ad esercitazioni pratiche e ad attività ludico-ricreative, ma anche a momenti di confronto didattico, con l’opportunità di conoscere il Sistema di protezione civile, i rischi legati al territorio e i comportamenti utili da adottare".
Con focus su: rischio incendio e incendio boschivo, ma anche idrogeologico; rispetto per l’ambiente, cura personale; bullismo e cyberbullismo; le forze dell’ordine; il soccorso sanitario; le unità cinofile e le telecomunicazioni in emergenza.
Nel programma sono inclusi giochi, spiegazione dei piani di protezione civile, lezioni sul rischio idrologico, visita alla centrale operativa dei vigili del fuoco di Lodi, un incontro con le forze dell’ordine, su bullismo e cyberbullismo, una notte a osservare le stelle al planetario di Mairago, una gita al parco avventura, l’incontro con i cinofili e una ricerca in superficie con i cani. Ma anche un approfondimento dell’antincendio boschivo, seguito dal gioco del “ruba bandiera“ e da attività sulle telecomunicazioni con la Fir CB, come la caccia al tesoro con le radio. E si riceverà anche con un kit per le attività, comprendente magliette, zaino e torce.