Campagna vaccinale: chiude l'hub di Sant’Angelo, Lodi e Codogno riducono l'attività

Le decisioni dell'Azienda socio sanitaria territoriale a fronte di una campagna che si avvia alla conclusione

I militari all'hub vaccinale di Sant'Angelo

I militari all'hub vaccinale di Sant'Angelo

Sant’Angelo (Lodi), 2 ottobre 2021 - I militari, preziosi, per il Lodigiano, soprattutto in epoca Covid, lasciano Sant’Angelo. La campagna vaccinale di massa del territorio è infatti ormai conclusa e l’Azienda socio sanitaria territoriale di Lodi ha stabilito la chiusura dell’hub santangiolino, al Cupolone di via Forze dell’ordine.

E’ stata prevista anche la riduzione delle giornate di apertura nelle due sedi di Codogno, zona Fiera e Lodi San Grato. Le persone a cui dovrà essere modificato l’appuntamento della seconda dose saranno avvertite per tempo, con un messaggio, dall’Asst Lodi. Il Cupolone di Sant’Angelo chiude precisamente dal 3 ottobre chiude, Lodi Fiera riduce da lunedì a sabato, l’hub di Codogno Palasport avrà chiusura sabato e domenica. Una nota di Asst spiega:”Termina la missione della sanità militare che, nei mesi scorsi, ha supportato, con il proprio personale, l'Asst di Lodi – e la precisazione -. La collaborazione ha visto impegnati medici e infermieri dell'esercito presso il punto tamponi di Lodi, l'hub vaccinale di Sant'Angelo Lodigiano e in alcuni momenti di necessità, nei reparti ospedalieri”.

L’azienda ospedaliera vuole quindi esprimere, trasmettendo il messaggio tramite il colonnello Zullino:”Il proprio ringraziamento a tutti gli operatori della sanità militare, per il prezioso contributo e per la disponibilità e flessibilità con le quali hanno affrontato, insieme a noi, le fasi, spesso difficili, di una campagna di sorveglianza e vaccinazione senza precedenti”. La dirigenza quindi conclude:”Ci auguriamo tutti che questa emergenza sia giunta al termine e speriamo che non vi sia più la necessità di ricorrere a misure straordinarie per fronteggiare le criticità legate alla gestione della pandemia. Ma vogliamo ribadire che per l'Asst di Lodi è stata, quella con l'esercito, una sinergia qualificante ed arricchente”.