Borghetto Lodigiano, liquame suino versato nel laghetto: muoiono i pesci. Chi è stato?

Gesto doloso alla fiera regionale: qualcuno ha aperto una valvola di scarico. Il sindaco: “Un dispetto”

Il laghetto dopo lo sversamento

Il laghetto dopo lo sversamento

Borghetto Lodigiano (Lodi), 7 maggio 2023 – Liquame suino invade il laghetto comunale e uccide i pesci nelle giornate della fiera regionale: indagini in corso. L’episodio è avvenuto alla fiera di Borghetto Lodigiano, organizzata dal Comune e dalla pro loco. Sembra un vero e proprio dispetto. “Alle 7.15 di sabato ho immediatamente allertato i carabinieri forestali e la polizia provinciale: sono stata avvisata dello sversamento di liquame suino all’interno del nostro laghetto - spiega la sindaca Giovanna Gargioni  –. Era tutto nero, inguardabile. E’ stato un danno morale, uno schiaffo a chi ha lavorato per la fiera, affinché fosse tutto perfetto, come è stato, a parte questo fatto. Ma anche un danno ambientale, che fa male, dato che lo sversamento è arrivato dal canale Muzzino, normalmente utilizzato per alimentare il nostro specchio d’acqua: per i pesci presenti, che, tra l’altro, erano stati donati dalla pro loco, per rivitalizzare il laghetto, l’ossigeno non è stato sufficiente (anche per via della penuria di acqua dovuta alla siccità). Da qui la loro morte. Una scena davvero desolante”. Galleggiavano carpe e storioni.

"Per fortuna si sono salvate almeno le anatre che, in quel momento, erano altrove” ribadisce. Ora si cercherà di far luce sulla vicenda. “L’azienda vicina, da cui sono arrivati questi liquami, ha spiegato di non saperne nulla e si è subito messa a disposizione per ripulire quanto riaffiorato dalle acque. Abbiamo ottimi rapporti con loro. Credo che sia a propria volta vittima di una terza mano, la loro aia era allagata - precisa la prima cittadina-. Pare che qualcuno, intorno alla mezzanotte, quando ormai la zona fiera era deserta e quindi nessuno si sarebbe potuto accorgere di nulla, abbia svitato una valvola, facendo uscire il liquame in grandi quantità. Forse un dispetto rivolto all’evento. Ci raccontano inoltre che era già successo e si dovrà trovare il modo di monitorare l’impianto per arrivare al responsabile”.

Si cerca quindi chi ha aperto la valvola. E ci sarà un’indagine interna, anche nell’azienda “Nel frattempo il Consorzio Muzza ha erogato più acqua del normale, per diluire i liquami, riuscendo a far tornare il laghetto di un colore simile a quello precedente allo sversamento - aggiunge Gargioni - Ora la forestale dovrà fare chiarezza”.