Beole rotte. Piazza Cairoli va in pezzi

A Codogno, la piazza Cairoli necessita di un'altra manutenzione straordinaria a causa delle beole che si stanno rompendo. Il Comune valuta il rifacimento totale del fondo, ma servirebbero circa due milioni di euro. La Soprintendenza impone regole specifiche per il materiale da utilizzare.

Beole si spaccano e piazza Cairoli torna osservata speciale per un altro giro di manutenzione straordinaria, che dovrà essere pianificata a breve. All’orizzonte, però, resta ancora, negli obiettivi del Comune, il rifacimento totale del fondo della piazza stessa. "Abbiamo già notato che la superficie realizzata principalmente in beole si sta rompendo in più punti, purtroppo diversi da quelli messi a posto in precedenza – spiega l’assessore ai lavori pubblici, Severino Giovannini –. Ora faremo una mappatura precisa e cercheremo le risorse necessarie nelle pieghe del bilancio". Purtroppo la situazione è nota da sempre, da quando la piazza è stata rifatta alla fine degli anni novanta. Le beole sono troppo poco spesse e si rompono con facilità a causa del peso costante del traffico, dei mezzi del mercato e delle macchine spazzatrici. L’idea finale di rifare completamente il fondo, però, non è mai uscita definitivamente dai radar della giunta anche se, al momento, ci vorrebbero poco meno di due milioni di euro per pensare di pianificare l’opera.

Certo è che la Soprintendenza ha già dettato le regole: niente asfalto stampato, materiale con il quale l’amministrazione intendeva procedere, ma, semmai si decidesse in futuro di procedere con l’opera ("occorrerà puntare a un bando sovracomunale", dice Giovannini), le beole “a spacco di cava“ dovranno sparire, sostituite con sassi di fiume piccoli da “affogare“ su un fondo di cemento, mentre occorrerà lasciare le “passatoie“ agli ingressi del parco e nella zona centrale.

Mario Borra