CARLO D'ELIA
Cronaca

San Martino, bambina di 3 anni morta: centinaia di messaggi di solidarietà

L’amministrazione comunale aveva subito lanciato l’iniziativa “Non siete soli” con l'obiettivo di stringersi come comunità attorno alla famiglia della piccola

Il messaggio del Comune rivolto alla famiglia

San Martino in Strada (Lodi), 10 novembre 2021 - I messaggi di solidarietà sono già centinaia. E continuano ad arrivare senza sosta. La casella mail del Comune di San Martino in Strada è stata letteralmente invasa di testimonianze, disegni e messaggi arrivati da tutta la Lombardia per dimostrare vicinanza e affetto ai genitori della piccola Alessandra, appena 3 anni, deceduta all’alba di lunedì nella sua abitazione a San Martino in Strada, nel Lodigiano. Subito nella stessa serata della tragedia l’amministrazione comunale aveva lanciato l’iniziativa “Non siete soli”, con l'obiettivo di stringersi come comunità attorno alla famiglia devastata dal dolore. A disposizione quindi le chat dei canali social comunali e anche un indirizzo email, nonsietesoli.01@gmail.com, a cui inviare i contributi che verranno poi consegnati ai genitori. Decine e decine quelli arrivati in meno di 24 ore, anche da comunità lontane a San Martino e di tutta la Lombardia, come, per esempio, dalle province di Varese e Monza Brianza. Poche parole, un gesto simbolico per provare a sostenere con la forza della solidarietà i genitori che hanno perso per sempre la loro unica figlia.

Intanto, oggi, come da programma, è stata effettuata l'autopsia sul corpo della piccola vittima. La Procura di Lodi ha cercato di fare tutto il possibile per restituire alla sua famiglia la bambina. Gli esiti sono attesi nelle prossime ore. La Procura lodigiana, guidata dal procuratore di Lodi Domenico Chiaro, sul caso ha aperto un fascicolo d'inchiesta per capire cosa è accaduto alla piccola ed è determinata a concludere gli accertamenti il prima possibile per poter poi autorizzare i funerali (al momento però non c'è ancora il nulla osta per procedere) Restano i dubbi su cosa possa essere stato fatale a una bambina così piccola e senza patologie? La risposta arriverà dall'istituto di Medicina legale di Pavia.

Una vicenda che ha scosso molto la comunità di San Martino in Strada. Una piccola realtà di 3mila anime che si sono strette in un grande abbraccio simbolico ai genitori della bambina. La coppia ha incontrato per due volte il sindaco Andrea Torza che si è precipitato nell'abitazione della famiglia per dimostrare la sua totale vicinanza alla coppia. "E' una vicenda che ha toccato me e l'intera comunità", ha commentato il sindaco di San Martino in Strada, Andrea Torza, che appena saputo della tragedia si è subito messo a disposizione della famiglia. Quello che finora è emerso è che i genitori, lunedì mattina, si stavano preparando a portarla alla materna e poi andare a lavorare ogni giorno. La piccola si è seduta sul divano e poi ha perso conoscenza. Il padre ha visto la figlia distesa e ha subito chiamato il 112, che gli ha dato indicazioni su come rianimarla. Nel frattempo gli operatori sanitari (mentre inviavano un equipaggio ed era già stato fatto alzare l’elisoccorso da Como per ricoverare la piccola a Bergamo) hanno provato a guidare i due genitori nelle manovre di rianimazione. Quando i soccorritori sono arrivati nell’abitazione hanno provato per circa un’ora a rianimare la bambina, l’hanno anche intubata in casa, ma non c'era più nulla da fare.