Aziende in crescita e più solide del periodo pre-pandemia

L'industria bresciana ha chiuso il 2022 con una crescita e un rafforzamento. Ism - Indice Sintetico Manifatturiero ha evidenziato un aumento delle aziende più virtuose e una maggiore incidenza delle realtà metalmeccaniche. Fatturato aggregato di 47 miliardi di euro e 107 mila addetti.

Aziende in crescita e più solide del periodo pre-pandemia

Aziende in crescita e più solide del periodo pre-pandemia

Una chiusura da applausi quella del 2022 per l’industria bresciana che ha proseguito nel suo percorso di crescita e rafforzamento. A confermarlo è l’ultimo aggiornamento di Ism - Indice Sintetico Manifatturiero, realizzato dal Centro Studi di Confindustria Brescia in collaborazione con l’Osservatorio per il territorio: Impresa, Formazione, Internazionalizzazione dell’Università Cattolica dal Sacro Cuore (OpTer). Tale sinergia ha analizzato, nel quadriennio 2019-2022, 3.059 società di capitali manifatturiere del territorio, che nel 2022 hanno realizzato un fatturato aggregato di quasi 47 miliardi di euro e dato lavoro a oltre 107 mila addetti, un panel rappresentativo della "piattaforma industriale" bresciana, in cui le realtà metalmeccaniche incidono per il 71% delle imprese considerate.

L’analisi ha evidenziato come nel 2022 la quota di aziende più virtuose (classe A) sia passata dal 27,9% del campione (anno 2019) al 32,3%, e la classe B abbia riscontrato un aumento, dal 34,9% del 2019 al 38,1% del 2022.