
C’è chi ne ha prese due nella stessa serata, chi in pochi giorni ne ha rimediate per centinaia di euro. Tutti concordano: il provvedimento va rivisto. La decisione è quella del sindaco Antonio Costantino di istituire il limite di velocità di 50 chilometri orari in via Lomellina, il tratto della Provinciale che tocca l’abitato. Lì a febbraio è stato installato un autovelox fisso, diventato un incubo. Al punto che nell’ultimo Consiglio comunale è stato votato il prelievo di 18.500 euro dal fondo di riserva per le spese di notifica dei verbali. Gli automobilisti raggiunti dalle sanzioni stanno valutando se fare ricorso. "La scusa è garantire sicurezza – osserva Elena Nai, consigliere di FdI che ha avviato una raccolta firme per portare il limite a 70 – ma in realtà l’obiettivo è fare cassa. Il limite è nel tratto più largo, quando la carreggiata si restringe alla fine del paese si può andare più veloci". Ma il sindaco insiste: "In quel tratto di strada si sono verificati molti incidenti, anche mortali. Il punto è stato scelto con un sopralluogo del comandante della Polizia provinciale e il limite è previsto dal decreto Minniti perché la Provinciale interseca numerose strade urbane".
U.Z.