Si apprestava ad attraversare un passaggio a livello a Villa di Tirano, in Valtellina, al volante della sua jeep Suzuki, quando le sbarre si stavano abbassando e non è riuscito ad abbandonare in tempo l’area dei binari: un lodigiano di 52 anni, Giovanni Cabassi, originario della provincia di Sondrio, è stato così centrato in pieno dal treno proveniente da Tirano e diretto a Milano. Intrappolato all’interno dell’abitacolo, il convoglio ha arpionato la vettura e l’ha girata su se stessa per una decina di metri. Il cinquantenne si è miracolosamente salvato solo perché il violento urto con il locomotore ha risparmiato l’angolo del posto guida dove si trovava. Ha di conseguenza (e fortunatamente) riportato solo delle ferite giudicate guaribili in una ventina di giorni. Probabilmente a causa dello choc, l’uomo non ha saputo fornire spiegazioni per chiarire la dinamica esatta dell’incidente. "Non ricordo bene cosa è accaduto – è stata la sua ammissione –. Sono tutto ammaccato, ricoverato in Rianimazione".
Un altro incidente, questa volta nella zona di Codogno sulla provinciale 234 “Mantovana“, si è verificato alle due e mezza della scorsa notte, quando un’auto è uscita di carreggiata andando a schiantarsi contro due mezzi parcheggiati. Il bilancio, due persone ferite e i veicoli coinvolti distrutti. La dinamica esatta è al vaglio dei carabinieri della Compagnia di Codogno intervenuti per i rilievi di rito, ma da una prima ricostruzione dei fatti, si sarebbe trattato di un’uscita stradale accidentale.
La vettura che viaggiava sulla Mantovana – con a bordo un uomo di 41 anni e una donna di 51 anni, rimasti lievemente feriti – avrebbe urtato i due veicoli senza per fortuna ferire terzi ma provocando ingenti danni. Sono stati allertati i vigili del fuoco del distaccamento volontario di Casalpusterlengo, arrivati con l’autopompa. I pompieri hanno messo in sicurezza le auto coinvolte e la zona interessata dall’incidente. Tutto si è risolto in circa un’ora senza ulteriori conseguenze.