PAOLA ARENSI
Cronaca

Assaltati nella notte bar e farmacie

Lodi, colpi a segno in pieno centro. Le telecamere di videosorveglianza hanno immortalato due complici in tuta

di Paola Arensi

Soliti ignoti scatenati nel centro di Lodi, tre i raid notturni. Ora è caccia all’uomo. Il primo colpo è stato tentato, nella notte tra lunedì e ieri, alla farmacia Barbieri di piazza Vittoria mentre il secondo alla farmacia di via Cavallotti. Poi la gang, probabilmente la stessa, si sarebbe diretta in un locale vicino. L’ipotesi degli inquirenti è che il triplo raid possa essere stato commesso dalle stesse persone. Per cercare di entrare nella prima farmacia è stata forzata la saracinesca. Nonostante i danni, l’attività ieri funzionava regolarmente. Il personale stava facendo i conteggi per verificare eventuali bottini, sembra però sia stato preso poco. Più fruttuoso per i malviventi pare invece essere stato il colpo alla farmacia di via Cavallotti: qui è sparito il fondo cassa. In entrambi i casi i malfattori hanno agito rapidamente e al suono delle sirene degli allarmi, sono fuggiti. Il terzo furto è stato segnalato al bar “Al Trentadue caffè“ di piazza Castello, incrocio con via Vittorio Emanuele. Lì, purtroppo, dopo essersi fatti largo, i malviventi hanno fatto incetta di soldi e tabacchi. "L’allarme è scattato alle 3.34 quando due persone, che arrivavano dalla piazza, probabilmente dopo aver ripulito le farmacie, sono venute da noi – spiega il titolare Attilio Lazzarin –. Indossavano una tuta con una banda catarifrangente ed erano a volto coperto, impossibile riconoscerli dai filmati di videosorveglianza. Comunque, i due complici hanno divelto la porta scorrevole all’entrata del bar, si sono guardati in giro e hanno portato via fondo cassa, qualche pacchetto di sigarette, due cellulari palmari che usavamo per prendere gli ordini".

Il titolare, dopo l’allerta, non ha più lasciato il posto di lavoro, si è rimboccato le maniche e ha ricominciato a servire i clienti. "Fortunatamente i banditi sono stati disturbati, probabilmente dall’allarme e il furto totale è di circa 1000 euro – prosegue –. Oggi (ieri per chi legge, ndr) abbiamo quindi aperto regolarmente". Lazzarin sporgerà presto denuncia contro ignoti. "È stato il primo furto subito – conclude –, spero sia anche l’ultimo dato che, nell’ultimo biennio, siamo già stati in estrema difficoltà per le restrizioni e buttare così 1000 euro non è il massimo. Anche se avrebbe potuto andare molto peggio".