
Asilo statale, boom di iscritti Il sindaco: "Costa meno"
Diminuiscono gli iscritti allo storico asilo paritario Rosalinda. Per il borgo, la scuola di via Mazzini, è sempre stata un riferimento. Prima le suore, poi le maestre, hanno cresciuto tante generazioni. Oggi però i genitori sono preoccupati: "La situazione sta peggiorando – si sfoga una mamma –. Meno attività, meno iscritti e temiamo possa chiudere, lasciando “a piedi“ le famiglie che non hanno fatto domanda altrove". Quest’anno c’è stato infatti un boom di richieste per mandare i piccoli alla scuola d’infanzia statale di via Corridoni. "Sono state 52 contro una media annuale di 27 e tanti richiedenti sono alunni del Rosalinda". Il sindaco Giovanni Cesari però smentisce: "Il Rosalinda non chiude, a settembre ci sarà: c’è una convenzione con Asp Valsasino, che lo gestisce e la faremo anche l’anno prossimo se servirà. Il boom di richieste per l’asilo statale deriva da motivi economici: qui si paga solo il buono pasto, al Rosalinda si paga una retta di 140 euro, che decide Asp Valsasino, più il buono pasto. Per il 2022-23, con 3 sezioni, abbiamo dato un contributo di 100mila euro, da settembre con solo due sezioni daremo 60mila euro". P.A.