Aperte a Crespiatica le giornate Fai

Sono quattro i luoghi da scoprire in provincia. “Ciceroni“ gli studenti del Piazza

Aperte a Crespiatica le giornate Fai

Aperte a Crespiatica le giornate Fai

Avviate, e terminano oggi, le giornate FAI di primavera. Nel Lodigiano sono quattro i luoghi da scoprire: l’Abbazia dei santi Pietro e Paolo, ad Abbadia Cerreto; il Santuario di Santa Maria della Fontana, a Fontana; la Chiesa della Madonna Addolorata e Villa Cavezzali Gabba a Tormo, frazione di Crespiatica, dove ieri mattina si è tenuta l’inaugurazione. Per questa occasione speciale erano presenti molte figure istituzionali, dal prefetto di Lodi Enrico Roccatagliata all’assessore alla cultura di Lodi Francesco Milanesi e quello al patrimonio Gianluca Scotti, poi il sindaco di Crespiatica Carlo Alberto Rizzi e il vescovo di Lodi Maurizio Malvestiti, i dirigenti FAI regionali e molti altri. Tutti rimasti ammirati nel visitare Villa Cavezzali, per la prima volta aperta al pubblico. Costruita tra il 1836 e il 1845, restaurata nel 1917 dal senatore Carlo Francesco Gabba, oggi proprietà della contessa Annamaria Righi, la villa si caratterizza per contenere un estro artistico di grande livello, con affreschi di Pietro Ferrabini che rimandando sia ad un neoclassicismo puro ottocentesco per alcuni locali, invece stili più orientaleggianti in altri. Vi sono anche quadri di importanti pittori ottocenteschi che adornano le ampie stanze, come opere di Hayez e Podesti.

La visita agli interni della villa dura circa 30 minuti, è consentita solo ai soci FAI ma è possibile fare la tessera in loco. A far da ciceroni sono studenti del Liceo Artistico Piazza di Lodi. All’uscita dell’abitazione si possono ammirare i grandi giardini costeggianti il fiume Tormo, una piccola oasi nel bel mezzo della campagna lodigiana. Lu.Pa.