L’indagine della Polizia era scattata dopo un furto del 27 aprile 2021
Lodi, 26 guigno 2022 - Si aggiravano nei supermercati del Nord Italia, portandosi dietro anche i figli minori per dare meno nell’occhio, e cercavano vittime anziane cui sottrarre borsa e, soprattutto bancomat, magari col pin scritto su qualche foglietto. Ma la Questura di Lodi, al termine di una serie di indagini articolate, ha identificato i tre ladri "professionisti", tutti con precedenti specifici: due donne sono in carcere, l’uomo è stato sottoposto alla misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla Polizia giudiziaria. Il borseggio che ha fatto scattare l’indagine della Squadra Mobile di Lodi si era verificato in città il 27 aprile del 2021 ai danni di una persona anziana: rubato il bancomat, i malviventi avevano effettuato un prelievo indebito presso uno sportello del capoluogo.
Nell’attività di indagine gli agenti della Questura di Lodi ha fatto ampio uso dei nuovi strumenti tecnologi, quali banche dati, sistemi di video sorveglianza, lettori targhe, analisi del traffico telefonico e sono così riusciti non solo a risalire ai tre ladri ma anche ad imputare loro ben 19 "furti con destrezza", compiuti in Lombardia, Piemonte ed Emilia Romagna, per una somma totale sottratta alle vittime di 12mila euro. Chiaro il disegno crimonoso emerso dalle indagini cui la Squadra Mobile di Lodi è riuscita a porre uno stop: i malviventi, infatti, senza alcuna attività lavorativa, irregolari sul territorio nazionale e con precedenti per la stessa tipologia di reati, utilizzavano in modo alternato diversi veicoli, principalmente intestati a prestanome, per cercare di sottrarsi con astuzia ai controlli da parte delle Forze dell’ordine.
Inoltre cambiavano spesso zona: i 19 furti contestati sono stati perpetrati nelle province di Lodi, Pavia, Cremona, Milano, Bergamo, Monza, Brescia, in Lombardia, oltre che in quelle di Novara e di Piacenza. I tre ladri non si facevano scrupolo neppure a coinvolgere i propri figli minori mentre distraevano le vittime e gli sottraevano portafogli o borse nei supermercati. L’esito dell’attività, svolta sotto il coordinamento della Procura, è stata accolta dal Tribunale di Lodi che ha disposto per le due indagate, arrestate ieri, il carcere, per l’uomo l’obbligo di firma.