Vigevano (Pavia) – Solo dopo tre anni, grazie all’intervento dei parenti insospettiti per le spese ingiustificate, si è resa conto di essere vittima di una truffa. Una 78enne di Vigevano è andata nei giorni scorsi dai carabinieri a sporgere denuncia contro ignoti. Un raggiro che le è costato una cifra complessiva di circa 10mila euro, inviati con diversi bonifici all’estero a una persona conosciuta online.
Tre anni fa, nel 2020 d’inizio pandemia, con i lockdown che hanno fatto prendere dimestichezza anche ai non più giovani con i dispositivi che consentono contatti virtuali, l’allora 75enne avrebbe infatti conosciuto proprio in rete la persona che l’ha ingannata.
L’abile truffatore, non si sa neppure se un uomo o una donna e se davvero residente all’estero, è riuscito a conquistare la fiducia dell’anziana, con continui e costanti contatti online che l’hanno spinta a credere di conoscere il proprio interlocutore, che aveva invece solo intenzione di approfittarsi di lei.
Dalle confidenze in rete si è infatti passati agli sfoghi per presunte difficoltà economiche, millantate nell’arco degli anni con le più diverse scuse, tutte finalizzate a convincere la donna a inviare piccole somme, più volte. La generosità della vittima è stata fermata solo di recente, quando i familiari sono venuti a conoscenza della vicenda e dei bonifici e l’hanno riportata alla realtà.