MANUELA MARZIANI
Cronaca

Allagato il mercato ipogeo: "Ora reclamiamo i danni"

I commercianti sono esasperati dall’ennesima invasione della pioggia. E alzano gli scudi: al restyling della piazza, pronti a bloccare il cantiere.

Allagato il mercato ipogeo: "Ora reclamiamo i danni"

Allagato il mercato ipogeo: "Ora reclamiamo i danni"

"Adesso basta, siamo stanchi di ritrovarci allagati ogni volta che piove". I commercianti del mercato ipogeo sono esasperati, ogni volta che sulla città si abbatte un acquazzone o anche solo la pioggia, vanno sott’acqua. "La situazione peggiora costantente – dice Giuseppe Carbone, titolare di una polleria – Abbiamo dovuto cambiare la centralina elettrica ma anche l’antifurto viene messo a rischio dalle infiltrazioni, non è possibile andare avanti così".

Ogni volta che a Pavia si deve aprire l’ombrello, i commercianti dello spazio sotterraneo sanno di doversi armare di stracci e spazzoloni per asciugare, poi bloccano l’ascensore in modo che nessuno resti intrappolato, e sperano che la pioggia non intacchi gli impianti.

"Quando l’acqua arriva nel mio retro sono guai – fa notare Domenico Veneroni, titolare di un negozio di formaggi e salumi – rischio di buttare la merce". I candidati sindaco sono andati a rendersi conto personalmente della situazione. "Non hanno promesso nulla – aggiungono Veneroni e Carbone – perché ormai nessuno prende più impegni". Il braccio di ferro tra la cooperativa e il Comune, proprietario degli spazi dati in concessione, prosegue da anni a colpi di carte bollate.

Proprio ieri al presidente della coop Luigi Polzotto è stato notificato il ricorso con cui il Comune si è costituito contro i commercianti. "Spendono soldi per resistere a una sentenza passata in giudicato – ricorda Polzotto – secondo cui le infiltrazioni sono causate dalla mancata manutenzione. Stando alle supposizioni del Comune, la questione è di competenza del Tar, ma non è così. Gli spazi sono di proprietà pubblica, dati in concessione a un privato: quindi è una diatriba da dirimere in sede civilistica. Presenteremo opposizione, si allungheranno i tempi e il risarcimento che chiediamo aumenterà".

Stanchi di spendere per riparare i danni, i commercianti vorrebbero ricevere un indennizzo. "I guai col passare degli anni aumentano e noi continuiamo a pagare l’affitto per negozi che non sono nelle condizioni in cui li abbiamo presi". Tra un mese dovrebbero partire i lavori di riqualificazione della piazza e di una parte dello spazio sottostante, attualmente inutilizzata. Ma i commercianti alzano gli scudi: "Bloccheremo il cantiere".