LUCA PACCHIARINI
Cronaca

Alla centrale elettrica A2A: "L’edera sul muro non basta. Lodi adatta al rinnovabile"

Flash mob di Legambiente all’ex Macello per reclamare l’incontro promesso: con il Comune riteniamo vadano abbandonati fossile e teleriscaldamento .

Alla centrale elettrica A2A: "L’edera sul muro non basta. Lodi adatta al rinnovabile"

Alla centrale elettrica A2A: "L’edera sul muro non basta. Lodi adatta al rinnovabile"

Si è tenuto ieri alle 12 il flash mob di Legambiante alla centrale elettrica di A2A di Lodi, in via Vecchio Bersaglio, all’ex Macello. "Abbiamo messo edera finta per mostrare il greenwashing compiuto", spiega Andrea Poggio, vicedirettore generale di Legambiente. Infatti la centrale, molto discussa dalla cittadinanza fin dalla scorsa Amministrazione comunale, ha annunciato che decorerà il muro esterno con dell’edera. "Cogliamo l’occasione per raccontare la storia della nostra interlocuzione aperta con A2A – racconta Andrea Poggio – La centrale era stata costruita quando la rete di teleriscaldamento era di Linea Green, non ancora ufficialmente A2A, e c’era ancora l’ex sindaco Sara Casanova. A giugno A2A ha rilevato la rete di Linea Green, ritrovandosi con questa caldaia nuova, senza modificarla e mantenendo il fossile. Abbiamo chiesto conto di questa scelta".

Il risultato? "La risposta è che non fanno più investimenti sul gas ma solo sul rinnovabile, così a giugno ci hanno fatto capire che l’idea del teleriscaldamento solo fossile non era loro ma l’avevano “ereditata“. C’eravamo dati appuntamento a settembre per discutere di possibilità non fossili, per puntare al rinnovabile. Considerando che ci sono due o tre quartieri di Lodi che potrebbero essere idonei per il rinnovabile, un incontro sarebbe molto utile. Ma non c’è ancora stato, l’unica informazione che ci è stata data è che ci sarà uno studio con il Politecnico per cercare cascami di calore nella rete, così da aumentarne l’efficienza e ridurre gli sprechi".

E ancora. "Noi chiediamo conto delle promesse fatte: non è possibile che in un anno e mezzo ci sia stato solo greenwashing, con l’edera e i camini dipinti di grigio. In accordo con l’Amministrazione comunale riteniamo che conviene oggi fare climatizzazione rinnovabile completamente elettrica, invece del fossile e del teleriscaldamento. È vitale che lo faccia A2A, come da direttive europee. Viene già fatto nei centri commerciali e in generale nelle costruzioni nuove, con pannelli solari non allacciati alla rete elettrica. Non si capisce perché A2A non lo faccia. L’incontro promesso a settembre non c’è ancora stato, sorprende che A2A usi il protocollo con Legambiente solo dove gli fa comodo, a Lodi no. La transizione è una cosa difficile e sicuramente non si fa da soli".