Al buio il sottopasso di via Borsa. Proteste al Villaggio San Biagio

Il sottopasso di via Borsa a Codogno presenta problemi di illuminazione e ritardi nei lavori di riqualificazione promessi da Rfi. Il comitato rione Villaggio San Biagio esprime preoccupazione per la situazione critica, mentre il Comune interviene per ripristinare l'illuminazione e garantire la sicurezza dei cittadini.

Al buio il sottopasso di via Borsa. Proteste al Villaggio San Biagio

Il sottopasso di via Borsa a Codogno presenta problemi di illuminazione e ritardi nei lavori di riqualificazione promessi da Rfi. Il comitato rione Villaggio San Biagio esprime preoccupazione per la situazione critica, mentre il Comune interviene per ripristinare l'illuminazione e garantire la sicurezza dei cittadini.

Il sottopasso di via Borsa tiene banco, dopo che per l’ennesima volta l’illuminazione è andata in tilt, mentre l’inizio dei lavori di riqualificazione resta un mistero nonostante le promesse di Rfi di iniziare il cantiere a settembre. "Sono più di dieci anni che non viene fatta manutenzione, che è in carico al Comune – attacca Edoardo Mascheroni, portavoce del comitato rione Villaggio San Biagio i cui cittadini si servono giornalmente del tunnel –. Bisognava intervenire prima e sollecitare Rfi per quanto di sua competenza".

Il comitato ieri ha voluto precisare di essere un po’ il megafono del malcontento che serpeggia tra gli abitanti del quartiere oltre la ferrovia per un manufatto che, in questi anni, ha evidenziato diverse criticità. Anche ieri nessuna novità sull’inizio dei lavori da 300mila euro pianificati da Rfi e che dovrebbero cambiare volto al sottopasso pedonale. Il rischio è che l’opera possa essere cantierizzata prima della fiera del 19 e 20 novembre, circostanza che il Comune vorrebbe scongiurare poiché da quel tunnel passa il maggior flusso di persone a piedi verso il quartiere fieristico durante la kermesse agricolo-zootecnica.

Intanto ieri sono finalmente iniziati i lavori per ripristinare l’illuminazione dei tre pali spenti da anni , indispensabili per percorrere in sicurezza il tratto di viale Trivulzio, nel punto in cui sbuca il nuovo passaggio sotto i binari della stazione ferroviaria, inaugurato alcune settimane fa. Dopo la denuncia del Giorno circa il fatto che i pendolari sono costretti a imboccare la strada, dopo essere sbucati dal quinto binario, aiutandosi solo con le torce dei telefonini, ora il Comune ci sta mettendo mano e, in pochi giorni, la problematica sarà risolta. M.B.