Aiuti alle famiglie con neonati. Il progetto “Nakatè“ si allarga

Successo per gli incontri educativi già organizzati. Da gennaio decolla lo Spazio gioco

Aiuti alle famiglie con neonati. Il progetto “Nakatè“ si allarga

Aiuti alle famiglie con neonati. Il progetto “Nakatè“ si allarga

Famiglie più serene e bambini più sicuri grazie al progetto “Nakaté-Luoghi educanti per pratiche di reciprocità e protezione“. Iniziato a gennaio 2023, si concluderà a settembre 2026 ed è partito dal consultorio “Il Mandorlo“ di Casalpusterlengo, finanziato da Fondazione Con i Bambini e attuato in collaborazione con Migrazioni, Stanze di Igor, i Comune di Caselle Landi, e Casalpusterlengo e Azienda servizi alla persona Basso Lodigiano (di cui 35 operatori, divisi per le varie realtà, hanno partecipato a un percorso di formazione sul maltrattamento infantile). I due poli sono Casalpusterlengo e Caselle Landi. E a gennaio partirà inoltre lo Spazio gioco, dagli zero ai 3 anni, con 2 operatrici, per facilitare lo sviluppo dei piccoli.

Il polo di Caselle Landi ospita il micronido per bambini dai 3 mesi ai 3 anni e che apre tra le 8 e le 15, con 2 educatrici e 12 iscritti, da lunedì a venerdì. Ma ci sono stati anche i laboratori “Alberi maestri“, per genitori e nonni, per bambini dai 3 mesi ai 6 anni, con una arteterapeuta e musicoterapeuta e 20 iscritti, di cui metà adulti. Su Casalpusterlengo 12 i percorsi di home visiting attivati, interventi a domicilio, per neo genitori, quando il neonato ha da zero a 3 mesi e quando ne ha dai 3 ai 9 (192 ore). Hanno aderito il 20% di italiani e l’80% di extracomunitari di Nigeria, Ucraina, Burkina Faso. Successo anche per Microlab, laboratori educativi “Aspettando la mamma“, dagli zero ai 3 anni, per favorire l’autonomia dei piccoli, attraverso l’esperienza. Sono 5 incontri di due ore e hanno partecipato 12 mamme e altrettanti neonati, con 2 educatrici e una media di 10 bambini a seduta. Quasi tutti extracomunitari, salvo il 10%. Quaranta ore sono state invece dedicate al coworking e hanno aderito 6 italiane con 6 piccoli, che hanno lavorato in uno spazio da remoto, mentre educatrici gli curavano i bambini tra gli zero e i 3 anni. Nakaté ha garantito anche attività per genitori e neonati, con l’Associazione nazionale massaggio infantile, più una mediatrice culturale. Hanno partecipato 12 mamme, con altrettanti neonati. Positivo poi il riscontro del gruppo Ama, con incontri quindicinali per facilitare lo scambio di esperienze tra mamme. Hanno partecipato 20 italiane per 40 ore. Paola Arensi