Aderiscono sessanta realtà: "Lodi è la città della pace". Raffica di eventi per ricordarlo

Si comincia martedì 9 aprile con la posa di un cartello alla rotonda della Faustina. Nel 1454 il trattato firmato sull’Adda pose fine al conflitto tra gli Sforza e la Repubblica di Venezia.

Aderiscono sessanta realtà: "Lodi è la città della pace". Raffica di eventi per ricordarlo

Aderiscono sessanta realtà: "Lodi è la città della pace". Raffica di eventi per ricordarlo

Lodi città di pace. “Lodi di Pace“ è il titolo della rassegna di eventi che si svolgeranno in città tra aprile e giugno, con l’invito dell’amministrazione ai cittadini di esporre nel mese di aprile bandiere e simboli della pace fuori dalle loro case. Tra associazioni, enti, fondazioni, club e accademie sono oltre 60 le sigle del territorio che partecipano alla rassegna, proponendo un ricco calendario di eventi incentrati sulla pace, tra mostre, spettacoli, laboratori, presentazioni, concerti e molto altro. L’iniziativa parte il 9 aprile, data della Pace di Lodi, trattato siglato nel 1454 che pose fine al conflitto tra Francesco Sforza e la Repubblica di Venezia, trattato che permise all’Italia quarant’anni di pace stabile, favorendo la fioritura artistica e letteraria del Rinascimento.

Così la rassegna “Lodi di Pace“ vuole proprio partire questo, il primo evento infatti sarà alle 10 del 9 aprile, con lo svelamento, da parte del sindaco, di un cartello alla rotonda della Faustina che ricorda proprio l’importanza di quel trattato. In programma poi anche ragionamenti sull’attualità con l’incontro con Nello Scavo, giornalista di guerra, alle 21 del 10 aprile alla Sala Rivolta; il 14 aprile la Festa dei Popoli in via Maddalena (con mercatino, musica e cibo etnici); il 15 aprile dalle 19 al cinema Fanfulla con un incontro sul testo Il Secolo Mobile del giornalista esperto di migrazioni Gabriel del Grande e molto altro . Il calendario è stato presentato ieri ieri in una Sala del Consiglio di Palazzo Broletto strapiena di persone. Presenti il sindaco Andrea Furegato, la vicesindaca Laura Tagliaferri e gli assessori Francesco Milanesi e Mariarosa Devecchi, coordinatrice dell’iniziativa ("questo è stato un grande percorso di coprogettazione che è sfociato in un programma vasto ed eterogeneo" ha detto).