LAURA DE BENEDETTI
Cronaca

Ada Negri sarà omaggiata con un francobollo

Soddisfazione del comitato che sta organizzando le celebrazioni lodigiane del 2020

Ada Negri

Lodi, 30 gennaio 2018 - Un francobollo  tutto per sè: quello con l’effige di Ada Negri sarà sulle carte da lettera a partire dall’8 marzo, con un valore di 0,95 centesimi. La scrittrice e poetessa nata e cresciuta a Lodi (1870-1945), risulta infatti tra i geni femminili delle ‘Eccellenze del sapere’ scelte da Poste Italiane per divenire un prezioso, piccolo francobollo in occasione della celebrazione della giornata della donna. Con lei ‘usciranno’ anche la matematica e filosofa Maria Gaetana Agnesi, la botanica e naturalista Eva Mameli Calvino (madre di Italo), Elena Lucrezia Cornaro Piscopia, prima laureata al mondo.

Sopresi, ma comunque contenti, gli organizzatori del 150° dalla nascita di Ada Negri che ricorre nel 2020: "Avevamo chiesto un francobollo con annullo filatelico per il 2020 - spiega Pietro Sarzana, del comitato -; la nostra richiesta è stata approvata e volevamo proporre delle immagini da utilizzare. Non ci aspettavamo, dunque, che il francobollo uscisse quest’anno ma l’importante è, comunque, valorizzare la figura di Negri".

La preparazione dell’anno negriano intanto va avanti: "Abbiamo predisposto il sito che stiamo implementando con materiali interessanti. Abbiamo aggiunto link ad una pagina Facebook e a Twitter per coinvolgere i più giovani che si esprimono sui social, quindi biografie e opere. Vorremmo coinvolgere le scuole, in particolare l’ex istituto magistrale, ora liceo, Maffeo Vegio, dove lei aveva studiato, e la vicina scuola media che porta il suo nome. Stiamo scoprendo delle novità sulla sua scolarizzazione: venne bocciata una volta, forse a causa di una malattia. Dovette poi ripetere la IV elementare perché non aveva ancora i 13 anni necessari per accedere all’anno intermedio. Dopo i 3 di superiori, a 17 anni, dovette attendere i 18 per insegnare".

Giò quest’anno il teatro alle Vigne mette in scena una pièce da novelle di Negri (“Ada la solitaria”, 4 maggio, alle 21): "Stiamo anche pensando a gadget, un concorso di scrittura, un convegno internazionale, al coinvolgimento di artisti, musicisti, commercianti, alla riscoperta dei luoghi negriani, ad un volume da ‘Oscar’ di mille pagine. Bisognerebbe anche rendere più fruibile agli studiosi il Centro studi Ada Negri, il materiale della Bpl e quello dell’Archivio storico e lanciare una borsa di studio sulla poetessa".