
Accordo trovato all’Icr Lavoro di notte più pagato E arrivano i buoni benzina
di Paola Arensi
Accordo raggiunto, a Lodi, tra Ugl Chimici e Uiltec Uil Milano e Lombardia e il colosso della cosmesi Icr. Dopo mesi di scioperi e proteste, come la sospensione degli straordinari, quando i lavoratori hanno deciso di sospendere queste iniziative si è riaperto il Tavolo delle trattative. Sul piatto c’erano le condizioni e gli orari di lavoro.
"Giovedì in Assolombarda a Lodi è stato raggiunto lo sperato accordo tra la Direzione aziendale Icr, le Rsu e le segreterie territoriali di Ugl Chimici e Uiltec Uil in seguito al mandato ricevuto dalla quasi totalità dei lavoratori, con soli due voti contrari e un astenuto, nelle assemblee di mercoledì. Si parla di 230 dipendenti – spiega il sindacalista Fabrizio Rigoldi – Sono stati sottoscritti gli accordi sugli obiettivi del premio di partecipazione 2023 e sull’aumento della maggiorazione contrattuale per il turno notturno, dal 34 al 40%. Ma anche l’aumento del gettone di presenza al sabato per 8 ore di lavoro, a 30 euro, e il consolidamento di 20 euro del gettone al sabato per 6 ore di lavoro, oltre al ticket elettronico per il pasto di lavoro notturno a 5,29 euro e ai 15 euro (rispetto ai 13,50 euro da Contratto nazionale del lavoro) di indennità lavoro notturno per ogni notte lavorata".
Ma non è finita: "Inoltre l’azienda si è impegnata a erogare, come liberalità, i 200 euro di buoni benzina ai sensi della legge 23 del 10 marzo 2023 ai soli dipendenti Icr in forza al 31 ottobre 2023, riproporzionato ai mesi di presenza in azienda, nel periodo ricompreso tra il 1° gennaio e il 31 ottobre 2023 – precisa Rigoldi – Le parti si sono impegnate a monitorare l’andamento aziendale, gli assetti occupazionali, l’organizzazione del lavoro a fronte dello sviluppo della società".
Poi la conclusione: "Rsu e organizzazioni sindacali esprimono soddisfazione per il buon esito e la conclusione delle trattative, che hanno visto premiare gli sforzi delle maestranze che hanno dovuto protestare per ottenere tali importanti risultati". Le proteste erano arrivate a far scendere in strada gran parte dei lavoratori davanti all’azienda con fischietti, bandiere e cori. Tutto si è comunque sempre svolto in maniera ordinata e pacifica, senza che la situazione degenerasse.