
Sono trascorsi quasi due anni da quando un devastante incendio mandò in fumo un capannone zeppo di bancali in legno nell’area produttiva di via De Gasperi, a San Fiorano. Forse ora qualcosa si muove nell’ottica di una pulizia completa dei resti dell’incendio, ancora non rimossi. Non in tempo però perché coloro che mantengono vivo il vicino Lazzaretto, la storica chiesa del 1721 edificata a ricordo dei morti di peste, possano ai primi di agosto celebrare la Messa. "Non potrà essere officiata perché l’area è inagibile", è scritto sul cartello. Nei giorni scorsi però sembravano esserci notizie positive circa il fatto che la pulizia possa proseguire. Il sindaco Mario Ghidelli ha dato mandato agli uffici comunali di contattare il legale della proprietà e sembra che ci sia anche un’idea dei costi (dai 200 ai 300mila euro) per lo sgombero e la bonifica dei 1.500 metri quadri interessati dal rogo. "Abbiamo evidenziato che due anni d’attesa sono troppi – ha ribadito Ghidelli – Entro fine mese voglio date precise e sembra anche l’assicurazione della proprietà abbia dato l’ok. Ci sono anche già preventivi di spesa per lo smaltimento".
M.B.