REDAZIONE LODI

A Corno Giovine nessuno merita la benemerenza

Messa con il vescovo Merisi. Poi pergamena e buono spesa. a tre studenti modello

Festeggiamenti in tono minore, ieri a Corno Giovine, per il patrono San Biagio. Oltre alle restrizioni dovute all’emergenza sanitaria, non è stata infatti consegnata nessuna benemerenza civica. I riti religiosi hanno preso il via alle 10.45 con la tradizionale consegna dei ceri, in chiesa parrocchiale, da parte della municipalità. Ha celebrato la messa del pontificale monsignor Giuseppe Merisi, già vescovo di Lodi. Per quanto riguarda le benemerenze, dal municipio hanno fatto sapere che non è infatti stata individuata una figura in particolare. Si è però dato spazio alla cultura con la consegna delle borse di studio agli studenti modello. La premiazione è avvenuta in sala Europa alla presenza del sindaco Gianpiero Tansini e delle autorità locali. Sono stati premiati i ragazzi che maggiormente si sono distinti per merito scolastico. Alle medie nessuno è riuscito a diplomarsi con giudizio di alto livello, mentre sono stati tre i ragazzi delle scuole superiori a mettersi in evidenza.

Adriano Belli Fernandez, ex studente dell’istituto Cesaris di Casalpusterlengo ha ottenuto il voto di 100100; Gabriel Leonardi ha invece conseguito 90100 nella stessa scuola e Alice Carelli 92100, al liceo Novello di Codogno. I giovani, che ora frequentano percorsi universitari, hanno ricevuto una pergamena e un buono spesa per dotazioni tecnologiche. Così potranno comprare ciò che gli serve per proseguire gli studi. Paola Arensi