GIOVANNI CHIODINI
Cronaca

Incubo Malpensa: i voli invertono la rotta e affollano il Magentino

Nuovi aerei sorvoleranno il territorio sin dalle prime ore della giornata

L'aeroporto di Malpensa

Turbigo (Milano), 31 agosto 2018 - Non più solo i cargo che si alzano in volo tra mezzanotte e le 2 e che sorvolano i tetti delle case dei paesi del Castanese e del Magentino mentre rumorosamente prendono quota. Da lunedì lo faranno anche, all’alba, numerosi aerei che sino ad oggi si innalzano nei cieli di Somma Lombardo, Golasecca e Arsago Seprio, tra le 6.30 e le 7 del mattino. Sea, Anac ed Enav hanno deciso che per tutta la durata dei lavori di manutenzione della pista 35R dell’aeroporto di Malpensa (almeno sino al 24 settembre) una buona parte dei voli di prima mattina decollerà verso sud, sorvolando quindi Lonate Pozzolo, Tornavento, Nosate, Castano, Turbigo, Robecchetto, Inveruno e il Magentino.

Probabilmente non si tratterà solo di un periodo limitato nel tempo. Sea e le autorità di volo approfitteranno di questa inversione per testare alcuni possibili miglioramenti nell’economia dello scalo. Questa sorta di sperimentazione obbligata proccupa i sindaci delle aree a sud dell’aeroporto che, nonostante vantano una popolazione vicina ai 10mila abitanti, non hanno voce in capitolo sulle scelte aeroportuali.

Christian Garavaglia, sindaco di Turbigo
Christian Garavaglia, sindaco di Turbigo

«Speriamo di poter entrare presto a far parte della Commissione Aeroportuale - sottolinea Christian Garavaglia, sindaco di Turbigo -. Per ora, dopo anni di insistenza, ci hanno ammesso solo come uditori. Vogliamo invece poterci entrare a pieno titolo per ribadire con maggior incisività i problemi che affliggono i cittadini di Turbigo, al pari di quelli di Robecchetto, Castano e Nosate».

«Un primo successo è stato l’aver fermato il progetto della terza pista - spiega Garavaglia -. Da allora abbiamo continuato a tenere altissima l’attenzione sul problema Malpensa. Tuttora stiamo facendo dei monitoraggi, in collaborazione con l’Arpa, per registrare il livello del rumore in punti differenti del paese, livelli che notoriamente sono superiori a quelli prefissati dalle norme in materia». A Turbigo è stata istituita una Commissione, che però non è neanche in grado di verificare a quale altezza si trovino gli aerei che sorvolano il paese in fase di atterraggio perché non potendo avere la traccia radar dei velivoli le effettive rotte degli aerei in decollo e atterraggio non possono essere verificate dai cittadini.