"Via i pullman dal capolinea di largo Tosi"

Torna l’idea di creare un interscambio coi treni e gli autobus urbani allargando piazza Butti

Tutti d’accordo, e non potrebbe essere altrimenti perché esponenti di ogni colore politico hanno sostenuto la stessa tesi nel corso degli ultimi vent’anni: lo spostamento del capolinea degli autobus da largo Tosi a una zona più consona era infatti l’oggetto di una mozione presentata dalla Lista Toia durante il Consiglio comunale e ha trovato infine, dopo una discussione in aula che ha evidenziato i normali distinguo e che ha visto strada facendo anche l’evoluzione di alcune posizioni, al voto unanime a favore dopo che la stessa mozione è stata emendata così da non "urtare" le reciproche posizioni.

La situazione è sotto gli occhi di tutti e negli ultimi anni è stata anche più volte denunciata dai residenti della stessa area: i mezzi fermi a motore acceso sotto le finestre e il "bivacco" sotto i portici dell’area, hanno reso l’area invivibile sotto tutti i punti vista. Proprio per questo motivo tutte le ultime amministrazioni hanno espresso in passato l’intenzione di trovare una soluzione alternativa. Ora anche l’amministrazione in carica si è impegnata con la mozione a percorrere strade diverse per cambiare la sede del capolinea, sollecitando in questo senso l’agenzia Tpl.

È poi vero che lo spostamento in altra area è da anni collegata a un’altra situazione che potrebbe sbloccarsi in città: si tratta del rapporto con i proprietari dell’area ex Franco Tosi che confina con la piazza della stazione ferroviaria e con i quali negli anni scorsi si era cercato di trovare un accordo così da poter arrivare ad allargare la piazza, collocare lì il terminal dei bus e creare un coerente sistema di scambio ferro-gomma.

La situazione potrebbe sbloccarsi ora che la proprietà dell’area è cambiata dopo che il fallimento Trilands ha messo sul mercato sia le due palazzine ex uffici Franco Tosi, sia l’area che interessa all’amministrazione comunale: il nuovo proprietario non si è ancora palesato, ma sarà proprio dall’interlocuzione con questo soggetto che potrebbe nascere una nuova soluzione per lo spostamento del capolinea.

P.G.