Via i bivacchi nei boschi della droga: "Imponiamo la nostra presenza"

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Ancora un intervento della polizia locale a Cantello per smantellare l’ennesimo bivacco dello spaccio di droga nei boschi. Un fenomeno sempre più allarmante, diffuso da nord a sud della provincia di Varese e solo pochi giorni fa al centro della riunione del Comitato per la sicurezza e l’ordine pubblico che si è svolta in Prefettura. I boschi, in molti casi aree pregevoli lungo itinerari turistici nel Varesotto, sono purtroppo infestati dai pusher a cui la clientela non manca.

Ieri in azione sono entrati gli agenti della polizia locale di Cantello, che si sono trovati davanti all’ennesimo bivacco. Ringraziamenti per l’operazione ha espresso il sindaco di Cantello Chiara Catella: "Sono stati rinvenuti avanzi di cibo, spazzatura e ben 8 batterie auto utilizzate dai criminali per la ricarica dei telefoni cellulari e il funzionamento di altri piccoli elettrodomestici da campo". Quindi ha sottolineato: "Sicuramente i nostri interventi non sono risolutivi di una problematica diffusa e complicata da affrontare, ma la presenza e le operazioni di disturbo poste in atto negli ultimi mesi costituiscono un segnale forte della volontà di imporre la nostra presenza a tutela del territorio e al fine di infastidire l’odioso spaccio nei boschi di Cantello. Sono convinta che la presenza sia il migliore deterrente nelle situazioni di degrado, sia dal punto di vista sociale che ambientale. Ringrazio il comando di polizia locale, che prosegue nel suo incessante impegno".

Massima attenzione sul fenomeno anche nel comune di Vedano Olona il cui sindaco, Cristiano Citterio, dopo l’incontro in Prefettura, ha annunciato l’intenzione "di attivare un presidio fisso della polizia locale per poter controllare l’area interessata dallo spaccio di sostanze stupefacenti, la zona adiacente al Fondo Campagna". Ros.For.