
Parte la campagna di controllo e potatura delle piante a Cerro Maggiore per garantire la sicurezza dei cittadini
Verifiche di trazione e nuove potature: il piano per la sicurezza del patrimonio arboreo cittadino. Tre anni fa, l’amministrazione comunale ha avviato un importante censimento del patrimonio arboreo pubblico, identificando la tipologia di essenze arboree, le necessità agronomiche, le modalità di potatura e le esigenze particolari legate alla sicurezza delle piante. Un lavoro che ora permette di agire con maggiore consapevolezza e precisione. "Proprio per motivi di sicurezza, ad intervalli regolari, su indicazione dell’agronomo, effettuiamo una serie di verifiche su alcune piante. La loro posizione e dimensione potrebbero rappresentare un pericolo potenziale", ha spiegato l’assessore all’ambiente, Alessandro Provini.
"Già da oggi partono queste verifiche di trazione, fondamentali per garantire la stabilità del nostro verde pubblico". L’assessore ha annunciato l’avvio di un nuovo piano di potature: "Anche quest’anno procederemo con un piano di potature, del valore di quasi 100.000 euro, organizzato e definito a livello agronomico. Questo è possibile grazie al censimento svolto negli anni precedenti, che ci permette di intervenire in modo mirato". Le verifiche di trazione riguarderanno piante situate in aree sensibili come il parco della biblioteca, il centro storico e il parco della piscina. "Le prove servono a verificare innanzitutto la stabilità delle piante e, in seconda battuta, eventuali problemi alle radici o alla chioma - ha sottolineato Provini -. Queste attività preventive sono fondamentali per evitare danni gravi e continueremo a vigilare sul verde pubblico con azioni mirate alla tutela dell’ambiente".
Tuttavia, non sempre è possibile salvare le piante compromesse. "A volte riusciamo a salvaguardare e valorizzare le piante, altre volte, purtroppo, non è possibile. Come accaduto nel parco della piscina, dove una pianta è stata abbattuta a causa di una perdita occulta all’impianto idrico che ha compromesso le sue radici. Una decisione difficile, ma necessaria per garantire la sicurezza". L’assessore ha poi evidenziato le problematiche legate alle pratiche di potatura sbagliate eseguite in passato, aggravate dai cambiamenti climatici. "Le errate potature e le capitozzature hanno causato molti problemi, accentuati dai recenti cambiamenti climatici, con estati calde e siccitose e periodi piovosi con bufere di vento. L’attenzione al verde pubblico è un investimento che si ripaga nel tempo, ma deve essere costante".