Vent’anni di roghi e morti nelle ex fabbriche

Corpi bruciati all’interno di aree industriali abbandonate del Legnanese. La memoria va indietro negli anni, a quel marzo del 2000 all’interno dell’ex cotonificio dismesso della Cantoni, in pieno centro cittadino. La gigantesca area ospitava diverse famiglie di extracomunitari, quasi tutti macedoni. L’innesco era stato dato dalla stufa a legna che tenevano accesa durante la notte per riscaldarsi. Nell’incendio morirono due bimbe di 5 e 2 anni, la mamma di 26 anni, incinta, la sorella della donna di 29 anni e il fidanzato di quest’ultima di 32. Unico sopravvissuto il papà delle bambine, Slatko Jovanovic, che ha avuto la prontezza di uscire dalla finestra. Lo scorso aprile nell’area abbandonata ex Cantoni, di via Piave dove scorre il fiume Olona a Castellanza, i carabinieri hanno constatato la morte di un uomo che probabilmente si era addormentato lasciando un fornelletto acceso. Era un senzatetto.