"VARESE: Giovani Pensatori si formano per conoscere e riflettere"

Il progetto dei "Giovani Pensatori" promosso dal Centro Internazionale Insubrico dell'Università degli Studi dell'Insubria mira a trasformare le aule scolastiche in laboratori seminariali, per studiare e diventare protagonisti della propria formazione culturale. Per l'anno scolastico 2023-2024 sono previste trenta attività.

Si formano giovani pensatori
Si formano giovani pensatori

Proporre la pratica della filosofia quale diritto di cittadinanza, trasformare le aule scolastiche in laboratori seminariali, studiare ciò di cui si vuol parlare, divenendo protagonisti della propria formazione culturale, che è anche civile e sociale. Sono questi gli obiettivi dell’edizione numero 15 del progetto dei "Giovani Pensatori", coordinato da Stefania Barile e promosso dal Centro Internazionale Insubrico dell’Università degli Studi dell’Insubria diretto da Fabio Minazzi. "Filosofar m’è dolce in questo mare. L’inquietudine della conoscenza tra sapere e smarrimento" è il fil rouge di quest’anno. Tema con il quale, spiega Minazzi, "si manifesta il carattere fondamentalmente accogliente e aperto della filosofia, che diviene uno spazio che accoglie tutte le altre discipline, il cui centro di gravità è la conoscenza, quale asse portante e decisivo della nostra tradizione occidentale".

Anche per l’anno scolastico 20232024 l’offerta formativa del progetto universitario dei Giovani Pensatori comprende una trentina di attività proposte in modalità mista, in presenza e online. Previste 13 conferenze, un seminario, 2 convegni di cui uno internazionale, 2 spettacoli teatrali, 4 progetti Pcto, un corso di logica, un laboratorio itinerante sulle macchine matematiche, un service-learning, 3 corsi di formazione per i docenti e 2 programmi radiofonici. La lectio magistralis "La scienza è l’anima dell’Occidente?" che terrà lo stesso Minazzi il 24 ottobre darà l’avvio alla quindicesima edizione del progetto e farà da fondamento teoretico alla riflessione dei Giovani Pensatori con i loro docenti. Tra gli appuntamenti in programma anche una giornata di studio contro la violenza sulle donne sul tema della violenza economica, con la magistrata Sabrina Ditaranto, l’avvocata Stefania Passiu e Valentina Grassi di Amnesty International. L.C.