Vanzago: bimbi maltrattati al nido davanti alle stagiste. Indagate titolare e maestre

Contestata una lunga serie di abusi: insulti, spintoni, "sequestri" nella stanza del sonno, lancio di palline e oggetti. L'indagine partita dopo la segnalazione di alcune studentesse di Rho

Carabinieri all'asilo di Vanzago

Carabinieri all'asilo di Vanzago

Erano in aula per "imparare il mestiere", hanno assistito a lezioni di crudeltà. Sono state le stagiste di un istituto di Rho ad accendere i motori di un'inchiesta che ha portato a indagare la direttrice di un asilo nido di Vanzago e cinque sue collaboratrici, segnalando le incredibili vicende a cui hanno assistito. 

Scene incredibili

Sotto gli occhi sbalorditi delle giovani allieve sarebbe andate in scena una serie impressionate di maltrattamenti, messi in pratica nel periodo di alternanza scuola-lavoro fra marzo 2022 e l'inizio di maggio 2022. Le contestazioni sono relative a queste settimane, ma il sospetto e che vessazioni e violenze siano da collocare anche nel passato e su questo punto gli investigatori stanno procedendo con gli accertamenti. L'elenco delle malefatte, episodi di abusi fisici e verbali, è lungo e spiacevole: urla punteggiate da parolacce nei confronti dei bimbi, spintoni con cui i piccoli venivano costretti a sedersi per terra, metodi di risveglio condotti sollevando gli allievi con la cattive maniere. Alcuni dei piccini, dato che la capienza della struttura sarebbe stata abbondantemente superata, sarebbero stati spediti a dormire in bagno o su materassi stesi nel salone, talvolta completamente avvolti dalle coperte fin sopra la testa.

Se colpiti da crisi di pianto, comprensibili alla luce delle accuse rivolte alle presunti responsabili, sarebbero stati ignorati oppure chiusi nella "stanza della nanna" perché rimassero in silenzio (o, più semplicemente, non potessero essere uditi). Infine l'ultima, terribile, umiliazione: molti bambini, da poco abituati a camminare, sarebbero stati tempestati con lanci di palline o altri oggetti con l'obiettivo di farli cadere. Il tutto in un diluvio di sberleffi e risate di scherno.

La denuncia

Quando la direttrice dell'istituto da cui provenivano le stagiste ha raccolto le confidenze delle sue allieve, si è rivolta subito ai carabinieri. Dai suoi racconti è nata un'indagine della compagnia di Legnano, con il coordinamento dei pm milanesi. I riscontri sono arrivati attraverso testimonianze e i risultati dell'attività di monitoraggio attraverso telecamere. Una volta raccolto materiale a sufficienza sono scattati i provvedimenti: il gip del tribunale di Milano ha firmato un'ordinanza che dispone l'obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria alla titolare dell'asilo nido e a cinque sue collaboratrici. Le indagate sono tutte italiane e hanno età compresa fra i 26 e i 43 anni. In via precauzionale sono state anche sospese dall'insegnamento.