Venti euro a rintocco. E le campane suonano solo per te

Campanile da sistemare, l'idea del parroco di Vanzaghello

Il parroco di Vanzaghello Armando Bosani

Il parroco di Vanzaghello Armando Bosani

Vanzaghello (Milano), 30 maggio 2017 - Il suono delle campane è in vendita. A partire da venti euro. E c’è anche una nota ulteriore: la «ricompensa» della Madonna per le offerte ricevute. Questa è la nuova trovata della parrocchia di Vanzaghello, nell’Alto Milanese, che ha escogitato questa iniziativa per raccogliere i fondi necessari per la manutenzione del campanile. «Ci è sembrata una forma simpatica di partecipazione per unire la preghiera, la spiritualità, al fare qualcosa di utile per la propria comunità parrocchiale e per il paese – racconta il parroco don Armando Bosani, artefice dei «din don» personalizzati attraverso un’offerta – e l’idea è subito piaciuta: in una settimana abbiamo già raccolto 500 euro».

La formula sembra funzionare, a pochi giorni dal suo avvio. Venti euro per una bella scampanata tutta per sé. Solo quella del mezzogiorno però. Don Armando non si è comunque fermato ai semplici rintocchi. È andato oltre. «Alla scampanata del mezzogiorno acquistata dalla persona si uniscono le preghiere dei fedeli, che vengono avvisati in anticipo attraverso il bollettino parrocchiale – chiarisce il prevosto –. Da casa sono invitati a recitare l’Ave Maria o l’Angelus per implorare alla Beata Vergine quella grazia speciale di cui il donatore ha bisogno». Sul «Mantice», in distribuzione ogni domenica in chiesa, viene pubblicato l’elenco delle scampanate della settimana entrante con i nomi e in genere, se viene concessa l’autorizzazione a renderla nota, la grazia chiesta. Ma c’è anche un elenco pubblicato in sacrestia dove ci si può iscrivere in ogni momento in base ai giorni ancora disponibili. «Qui non siamo in città – ci tiene a precisare don Armando – qui a Vanzaghello c’è ancora un forte attaccamento alla propria parrocchia, e anche alla sua manutenzione. Il paese risponde». A Vanzaghello ci sono però come dappertutto i problemi e le difficoltà della vita: un lutto, una malattia, il lavoro che non c’è. E se si può allora ricorrere a un aiuto dall’alto, perché non tentare? «Le richieste di grazia alla Madre di Dio sono le più disparate – confessa il curato – ma è sbagliato credere che tocchino solo aspetti materiali come un posto di lavoro o la guarigione da una malattia, che sono certamente fonti di disagio e pena per chi ne è afflitto. Anzi, direi che in una scala di priorità vengono prima le guarigioni spirituali, il ritorno alla fede, o l’implorazione per risolvere situazioni di disordine morale. Famiglie in cui regna la divisione, dove non c’è più serenità...».

L’intervento manutentivo alla campana costa in totale 4.500 euro. Don Bosani è fiducioso. Quando anni fa si era messo mano alla cappella di San Rocco – «una delle poche della diocesi ambrosiana in cui viene garantita l’adorazione perpetua del Santissimo tutto l’anno, anche di notte, grazie a trecento fedeli volontari» sottolinea con orgoglio – le piastrelle del pavimento erano state vendute a 50 euro l’una a famiglie o singoli che avessero voluto personalizzarle con l’incisione del proprio nome. Meccanismo che aveva permesso di raccogliere senza troppe difficoltà i 25mila euro necessari. Potenza delle strategie di marketing applicate ai sentieri della fede. E anche grazie a un piccolo aiuto divino.