Università Anziani Via al programma nell’ex scuola Cantù

Soluzione ampiamente attesa, quasi preannunciata, sarà l’Università Anziani di Legnano e zona - unico ente del Terzo settore ad avere presentato richiesta - a partecipare alla procedura di co-programmazione per le attività di animazione e formazione culturale della popolazione anziana da svolgersi nell’immobile dell’ex scuola elementare Cantù. L’iter che ha portato al recupero delle ex scuole Cantù era partito nel novembre 2019, quando il commissario straordinario di Legnano, Cristiana Cirelli, aveva approvato il progetto esecutivo di recupero dello stabile per una spesa complessiva di 900mila euro.

L’immobile è composto da due distinti corpi di fabbrica, comunicanti tra di loro e il piano rialzato aveva già trovato una destinazione certa quando, alla fine dello corso anno, la giunta aveva assegnato gli spazi al Centro provinciale per l’educazione degli adulti, di solito definito con l’acronimo Cpia: il centro provinciale avvierà la sua attività nella prossima stagione scolastica. A quel punto si era trattato di trovare una nuova destinazione anche per i circa mille metri quadrati del primo piano, ma ben sapendo che c’era qualcuno che ormai da tempo bussava alla porta dell’amministrazione. L’Università degli anziani di Legnano è infatti da tempo la prima candidata a occupare gli spazi in questione, anche perché, oltre alla solida storia costruita in tanti anni di attività, con i suoi corsi ha la necessità di accogliere oltre 2.500 partecipanti. Il primo incontro del tavolo di co-programmazione si terrà nella seconda metà di marzo e la procedura potrà avere una durata massima di due mesi. Successivamente il Comune provvederà a pubblicare un bando per la co-progettazione delle attività destinate alla popolazione anziani da tenersi nell’immobile, per arrivare all’individuazione del soggetto che si occuperà di gestirle.

P.G.