Una barca e venti auto distrutte, denunciati due uomini e una donna

Una barca e venti auto distrutte, denunciati due uomini e una donna

Una barca e venti auto distrutte, denunciati due uomini e una donna

Una ventina di auto devastate senza motivo (se mai ce ne potesse mai essere uno) di cui una addirittura data alle fiamme oltre al danneggiamento di un piccolo natante ormeggiato al Porto Vecchio è il bilancio che la notte del 17 maggio scorso ha visto alcune vie di Luino in preda ad una serie di azioni di puro vandalismo collettivo ad opera di un gruppo di teppisti non giovanissimi. Un gesto per il piccolo paese sulla sponda lombarda del Lago Maggiore non sembra avere precedenti negli ultimi decenni. Le auto parcheggiate lungo via Mazzini, via Pellegrini e piazza San Francesco sono state prese a sprangate dal gruppo di devastatori; non appagati dei danni arrecati alle automobili, hanno fatto rotta verso il porto Vecchio prendendo di mira una piccola imbarcazione.

Danni per decine di migliaia di euro che probabilmente qualcuno di loro dovrà pagare visto che uno degli autori, un uomo sulla cinquantina di nazionalità italiana della zona del Luinense, è stato identificato nel giro di poco tempo dalle forze dell’ordine grazie alla visione delle immagini riprese dalle telecamere di sorveglianza presenti su alcuni edifici. L’uomo, fermato dagli agenti, indossava abiti con evidenti tracce ematiche e frammenti di vetro riconducibili con ogni probabilità a quanto compiuto poche ore prima.

Nella rete degli investigatori sono finite anche altre due persone, un uomo ed una donna, catturati dagli occhi elettronici delle telecamere di sicurezza e presunti autori, in concorso, del folle gesto. Spetterà adesso all’autorità giudiziaria di Varese, titolare delle indagini, analizzare tutte le prove a carico delle persone identificate e stabilire l’eventuale sussistenza di estremi per procedere nei loro confronti penalmente.

Paolo Mattelli