di Lorenzo Crespi
Due giorni di attività, in aula e sul campo, sul tema della gestione forestale sostenibile. Si svolgeranno oggi e domani a Luvinate nell’ambito del progetto #lifeclimatepositive promosso dal Comune e da Asfo Valli delle Sorgenti grazie all’aggiudicazione del bando europeo "Life Programme". L’obiettivo è quello di fare il punto su certificazione forestale e monitoraggio del carbonio: esistono infatti procedure certificate per consentire ai proprietari e gestori di foreste di identificare, misurare e verificare con un controllo da parte di enti accreditati gli impatti positivi della gestione forestale responsabile. Una procedura utile: di fronte agli effetti della crisi climatica, molte imprese hanno capito che è ormai tempo che ognuno faccia la propria parte, supportando progetti di riqualifica ambientale che valorizzano la capacità delle foreste di catturare e conservare la CO2 che fisicamente non possono evitare di emettere nello svolgimento delle proprie attività.
Quest’attività di certificazione forestale partirà anche nei boschi di Luvinate, sui terreni dell’associazione forestale Asfo Valli delle Sorgenti voluta dall’amministrazione e dall’ente Parco Campo dei Fiori. La due giorni inizia oggi con una formazione teorica presso il centro sociale, mentre domani si proseguirà con la fase più pratica: i partecipanti si sposteranno nei boschi per effettuare il monitoraggio per contare quanto carbonio è presente. Saranno presenti i principali partner del progetto #lifeclimatepositive: Etifor, Università degli Studi di Padova, Crea Consiglio per la Ricerca in agricoltura del Ministero dell’Agricoltura e Fsc, ente accreditato per la certificazione forestale italiana ed internazionale. "Il monitoraggio forestale sarà uno degli obiettivi della nostra associazione proprio per dare evidenza dei traguardi di riqualifica e recupero della nostra montagna. Prima e dopo ogni intervento forestale sui terreni che ci sono stati affidati dai soci - sottolinea il presidente di Asfo Valli delle Sorgenti e sindaco di Luvinate Alessandro Boriani - non mancheranno le occasioni per mettere in pratica quanto inizieremo a conoscere in questi giorni". Asfo ha già raggiunto il 70% delle proprietà pubbliche e private dei boschi di Luvinate precedentemente non gestite, con circa 180 ettari di superficie.