
Al centro Flavio Castiglioni presidente del Parco Alto Milanese che si estende tra Legnano Castellanza e Busto Arsizio
Un altro nuovo bosco al Parco Alto Milanese (Pam), il polmone verde che si estende fra Legnano, Castellanza e Busto Arsizio. Ad annunciarlo è il presidente, Flavio Castiglioni: "Nel territorio di Busto Arsizio, all’interno del Pam, è stato realizzato un nuovo bosco costituito da 470 alberi e 260 arbusti su un’area di circa 4mila metri quadri di proprietà del Consorzio Parco. L’intervento, progettato dal dottor Manolo Caglioni, ha una forte valenza dal punto di vita ambientale: il nuovo bosco a Borsano è composto interamente da specie autoctone, in linea con i criteri del Parco, e rappresenta una forte promozione della biodiversità. Qui troviamo querce, olmi, carpini, aceri campestri, frassini, pruni e non solo. L’area verde è stata realizzata da Lenna Giardini di San Giorgio su Legnano".
Il progetto venne avviato circa due anni fa, precisa Davide Turri, allora presidente e oggi consigliere insieme a Federico Radice (in quota Busto Arsizio) nel CdA del Consorzio. "Approda a Borsano grazie a una compensazione forestale di un intervento produttivo nel Comune di Cortenuova, in provincia di Bergamo, realizzato dalla società Sequenza – spiega Turri – In questi anni siamo stati spesso contattati per interventi di forestazione, tra questi l’area realizzata da Ferrovie Nord a Castellanza. Dal 2021 a oggi abbiamo progressivamente piantumato circa 100 alberi l’anno, cui si sommano gli interventi promossi da privati per un patrimonio di circa mille alberi nel Pam".
Non solo. Nei prossimi mesi un secondo intervento darà ulteriore impulso alla crescita e alla frequentazione del Parco. "Come Consorzio abbiamo predisposto la progettazione di uno stagno didattico che verrà realizzato in autunno nell’area della Cascinetta – riprende il presidente Castiglioni – Sono previste anche pozze di abbeveraggio da posizionare nelle zone interne del parco. Questi interventi hanno l’obiettivo di creare habitat per favorire l’aumento delle specie animali e dell’avifauna. Aumentare la biodiversità del polmone verde significa creare le condizioni per favorire la realizzazione di nuovi progetti di educazione ambientale, coinvolgendo scuole e associazioni. Vogliamo far sì che il Parco Alto Milanese sia sempre più un luogo meraviglioso per promuovere la biodiversità e la conservazione della natura".
Domenica, in collaborazione con Legambiente BustoVerde, si è inoltre conclusa la seconda edizione del corso di birdwatching. Le lezioni del naturalista Andrea Viganó hanno portato alla scoperta dell’avifauna: com’è cambiata nel tempo, come riconoscerla.
S.V.