Legnano, trova banconota 50 euro e la consegna alla polizia locale

Se il legittimo proprietario non si farà avanti (come è probabile), fra un anno potrebbe tornarle in tasca. Ma con una decurtazione

Una banconota da 50 euro

Una banconota da 50 euro

Legnano - Era capitato che venissero trovati oggetti anche preziosi, oppure interi portafogli, e che venissero poi restituiti passando dagli uffici del Comune o della Polizia locale, ma con una singola banconota da 50 euro trovata a terra è forse la prima volta che accade: eppure giovedì scorso, 14 aprile, una 65enne legnanese si è presentata al comando di polizia locale di corso Magenta proprio per consegnare una banconota di questo importo trovata a terra dall’altra parte della città, in corso Sempione. Un evento più unico che raro anche perché, a differenza del ritrovamento di gioielli o portafogli con carta d’identità o altri elementi utili per il riconoscimento, sarà decisamente impossibile risalire al proprietario della banconota da 50 euro trovata a terra partendo dal solo numero di serie stampato.

Ora, cosa succederà? Con tutta probabilità la banconota è destinata a tornare nelle tasche della donna che l’ha ritrovata, ma con una decurtazione. Trascorso un anno dall’ultimo giorno della pubblicazione senza che si presenti il proprietario, la banconota appartiene infatti a chi l’ha ritrovata. Il proprietario, come chi l'ha ritrovata, riprendendo possesso della banconota, dovrà pagare invece le spese, quantificate forfettariamente in 10 euro, per la conservazione del bene oppure oggetto che sia. Dovesse farsi vivo il proprietario, ma la cosa appare alquanto improbabile per l’impossibilità di dimostrare il possesso originario di quella specifica banconota, dovrebbe pagare a titolo di premio al ritrovatore, se questi lo richiede, il decimo della somma o del prezzo della cosa ritrovata, ma se questa somma supera i 5,16 euro il premio per il sovrappiù è solo del ventesimo.

Insomma, messi in fila tutti gli elementi della vicenda la cosa più probabile è che la donna rientri in possesso della banconota tra un anno, pagando dieci euro al Comune che, più che la quota per la conservazione del bene, sono il prezzo della sua trasparente onestà.