Piovono polemiche sulla mensa scolastica e il sindaco di Parabiago Raffaele Cucchi mangia insieme ai bambini. Dopo la raffica di lamentele relative al servizio di refezione scolastica, considerato scarso e di poca qualità, il sindaco ha deciso di recarsi direttamente sul posto per verificare di persona. "L’amministrazione comunale si è già attivata dallo scorso anno con un incarico per il controllo sulla qualità e le condizioni del cibo che arriva nelle mense scolastiche – ha spiegato Cucchi –. L’anno scolastico è iniziato da poco, appena sarà consegnato all’amministrazione comunale il report di questa valutazione, si potrà avere uno strumento di valutazione. Personalmente sono andato a mangiare in mensa e il cibo l’ho trovato gradevole, ho consumato tranquillamente il mio pasto. Anche i ragazzi che avevo vicino hanno trovato buono il cibo, certo è un servizio mensa e non di ristorazione. Il giudizio sui piatti proposti passa anche dalle preferenze di ciascuno: c’è a chi piacciono le zucchine e a chi no".
La giunta ha messo a bilancio 3.600 euro per incaricare una società specializzata nel controllo alimentare. Di contro però le lamentele sono aumentate: "I bambini mangiano malissimo, pochissimo e escono tutti con la fame e il mal di pancia – scrive un genitore –. Per salvare la salute del mio, è da un anno che lo vado a prendere a mezzogiorno per riportarlo alle 14. Fuori da scuola non si parla d’altro e il Comune non fa niente per cambiare la situazione". Il costo del singolo pasto, per i residenti a Parabiago, è calcolato in base all’Isee e varia da 3,40 euro minimo a 5,30 massimo. Per i non residenti è fisso a 6,07 euro. Ch.S.