Teva chiude a Nerviano: 350 lavoratori a casa

La multinazionale farmaceutica aveva inaugurato un nuovo stabilimento nel 2018

La Teva di Nerviano

La Teva di Nerviano

Doccia fredda per i 350 dipendenti di Teva, azienda farmaceutica che nell'agosto 2016 aveva rilevato la proprietà di Actavis. I vertici della multinazionale hanno comunicato oggi l'intenzione di chiudere gli stabilimenti di Nerviano entro il luglio del 2022, lasciando così senza lavoro 350 persone. Dopo che soltanto tre anni fa era stato realizzato un nuovo stabilimento all'interno del polo produttivo nervianese. Un annuncio che sarà discusso giovedì 22 aprile in assemblea fra sindacati e lavoratori e che coglie tutti di sorpresa, visto anche che meno di due anni fa, nel settembre del 2019, i medesimi vertici di Teva avevano inaugurato una palestra a cielo aperto all'interno del parco della cava. L'intenzione di rimanere sul territorio, quindi, sembrava esserci. A quanto sembra, ora la produzione dell'azienda non riuscirebbe a coprire i costi di una struttura così ampia come quella nervianese e quindi la produzione dovrebbe essere trasferita entro il prossimo anno altrove. Rimane da capire cosa sarà dei 350 dipendenti che attualmente lavorano negli stabilimenti Teva di Nerviano.