Teleriscaldamento, dibattito acceso in Consiglio. "Quando più freddo il sistema non regge"

L'assessore Bianchi ha spiegato che i problemi, secondo la relazione predisposta da Amga, sarebbero determinati da una divaricazione "tra la domanda e l’offerta di calore" nelle fasce orarie in cui c’è maggiore richiesta"

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Saranno anche le condizioni meteo migliorate in questi giorni a permettere ad Amga di superare con maggiore tranquillità le "mancanze" del sistema di teleriscaldamento emerse recentemente e che hanno lasciato al freddo alcuni condomini della città? Potrebbe essere, almeno a giudicare dalla risposta in consiglio dell’assessore Marco Bianchi che, rispondendo alle interrogazioni sull’argomento, ha voluto sottolineare che la potenza complessiva del sistema è al momento sufficiente "a soddisfare la richiesta delle utenze allacciate". Bianchi ha spiegato che i problemi, secondo la relazione predisposta da Amga, sarebbero determinati da una divaricazione "tra la domanda e l’offerta di calore" nelle fasce orarie in cui c’è maggiore richiesta: il che significa però ribadire che, nelle ore in cui fa più freddo o comunque quando all’interno delle abitazioni c’è una maggiore richiesta per la presenza dei residenti, il sistema non regge. Secondo Bianchi la situazione segnalata in particolare in due condomini in zone diverse della città potrà essere risolta attraverso interventi da effettuare nella centrale, detto che si è anche provveduto alla pulizia della sottostazione di uno dei due condomini. Spiegazioni che non sono bastate ai consiglieri dell’opposizione che hanno ribadito come nelle abitazioni interessate dal disservizio la temperatura è scesa sino a 12, 13 gradi da giorni.